Corriere della Sera, 28 febbraio 2022
Quinn, la nuova voce di Siri senza genere
Quinn è un nome di origine irlandese per anni attribuito sia ai bambini sia alle bambine e la nuova voce di Siri si chiama volutamente così perché è «gender neutral», e cioè non corrisponde a un genere. Dopo anni di voci femminili, sia per Apple, sia per altri concorrenti come Alexa di Amazon o Cortana di Microsoft, è proprio l’azienda della mela morsicata a fare un ulteriore passo avanti. Oltre alle voci standard maschile e femminile, lo scorso anno aveva iniziato a fare alcune sperimentazioni con quelle appartenenti a doppiatori di colore che fossero identificabili dagli utenti americani, in particolare dopo le battaglie del movimento Black Lives Matter. Ora c’è la possibilità di impostare una voce che, a detta di chi l’ha ascoltata, in alcuni momenti sembra appartenere a una donna, in altri a un uomo. La novità appena introdotta non ha avuto tanta pubblicità, ma rispecchia una chiara scelta dell’azienda di Cupertino. «Siamo entusiasti di annunciare il lancio di questa nuova voce, dando agli utenti sempre più scelta, anche nell’assistente vocale con il quale parlare – scrive Apple in una nota ufficiale —. Milioni di persone si affidano oggi a Siri, di conseguenza abbiamo lavorato duramente per rendere questa funzione il più personale possibile». Per la voce gender-neutral non sono stati forniti ulteriori dettagli sulla realizzazione, ma per poterla impostare sul proprio device basterà installare la versione beta di iOS 15.4 come sistema operativo. Al momento la funzione è riservata solo agli utenti di lingua inglese, ma già dal prossimo marzo potrebbe essere disponibile in altre lingue.