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 2022  febbraio 23 Mercoledì calendario

“QUALSIASI ATLETA DI ALTO LIVELLO DEVE ESSERE EGOCENTRICO” – SOFIA GOGGIA A VALANGA SU NINNA QUARIO, EX SCIATRICE E MAMMA DI FEDERICA BRIGNONE: “LO SPORT AD ALTO LIVELLO IMPLICA UNA SORTA DI EGOISMO PERCHÉ L'ATLETA DEVE PENSARE A SÉ: OGNUNO DI NOI È EGOISTA PER RIUSCIRE A CONSEGUIRE GLI OBIETTIVI DESIDERATI” – IL MIO INFORTUNIO NON GRAVE? IL DOTTORE MI HA CONFIDATO CHE…” -



Di fatto è ancora un «no comment», ma stavolta è modulato in modo più articolato, soprattutto per prendere le difese dei medici che l'hanno visitata dopo l'incidente di Cortina e seguita nel recupero che le ha permesso di partecipare ai Giochi. Sofia Goggia, intervenendo a «Non Stop News» di Radio Rtl 102.5, è tornata (anche) sulle uscite di Ninna Quario, ex sciatrice della Valanga Rosa e madre di Federica Brignone. Dopo il rientro dalla Cina, Sofia, vincitrice dell'argento della discesa, aveva preferito «glissare e sorvolare come quando gareggio in libera».

Il concetto rimane, però la situazione che si è creata «è stata una questione sgradevole» taglia corto la bergamasca. Soprattutto perché di mezzo c'è un giudizio (da parte di Ninna Quario) che mette in dubbio la diagnosi dei medici della Fisi: «L'altro giorno sono andata a fare un controllo dal dottor Herbert Schönhuber, che mi segue da quando avevo 14 anni: mi ha confidato che quando ha preso in mano il mio ginocchio a momenti sveniva tanto era in cattive condizioni». E questa è la sola cosa che conta: «Non ho bisogno di fomentare una polemica che è offensiva proprio nei confronti di chi agisce per il bene degli atleti, senza sostenere di certo il falso. È la prima volta che ne parlo chiaramente: non credo meriti di più, anche se è stata la prima cosa che mi è stata chiesta all'arrivo».

Merita invece una rapida riflessione - così pensa Sofia - l'accusa di egocentrismo lanciata da Quario: «L'egocentrico mette al centro dell'attenzione i propri problemi e lo sport ad alto livello implica una sorta di egoismo perché l'atleta deve pensare a sé: ognuno di noi è egoista per riuscire a conseguire gli obiettivi desiderati. Comunque, se c'è una persona che polemizza, questa è lei».

Adesso però si ritorna in pista, a Crans Montana nel fine settimana arrivano due discese e il focus delle azzurre deve essere solo sui risultati: Sofia, in particolare, proverà a mettere al sicuro la terza Coppa del Mondo della libera. Sembra che Carlos «Mani di pietra» Duran non abbia mai pronunciato il famoso «no más» nel match del 1980 contro Ray Sugar Leonard. In compenso, pensando a questa querelle, lo diciamo noi.