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 2022  febbraio 22 Martedì calendario

Al confine gli Usa sguinzagliano i robot dog

A presidiare il confine tra Usa e Messico ci sarà anche il Robot Dog. Si tratta di un drone terrestre capace di muoversi autonomamente anche nei terreni più pericolosi senza soffrire il caldo estremo di queste zone, e di dare così una mano - pardon una zampa - al personale della Customs and Border Protection americana, aumentando la sicurezza degli agenti di frontiera. Recentemente sono stati effettuati alcuni test a El Paso, in Texas, dove questi robot sono stati impiegati in diverse simulazioni, di giorno e di notte.«Il confine meridionale può essere un luogo inospitale per uomini e animali, ed è proprio per questo che una macchina può eccellere in quell’ambiente», afferma Brenda Long, responsabile del programma Science and Technology Directorate del Dipartimento per la sicurezza interna statunitense. «Questa iniziativa guidata da S&T si concentra sui veicoli di sorveglianza del suolo automatizzati. L’obiettivo del programma è sfruttare la tecnologia per moltiplicare l’impegno delle forze dell’ordine per la sicurezza delle frontiere, nonché ridurre l’esposizione umana a rischi potenzialmente letali».«Operando nel deserto o in montagna, gli agenti e gli ufficiali devono fare i conti con il terreno accidentato, il caldo e l’umidità elevati e quindi, ovviamente, possono imbattersi in coloro che desiderano fare del male», osserva l’agente Brett Becker del Team di innovazione CBP. «Ma ci sono molti rischi anche vicino a casa. Ad esempio, quando le missioni portano gli operatori tattici della pattuglia di frontiera in paesi, città o porti, essi possono incontrare condizioni ambientali pericolose, individui instabili o minacce ostili. Queste situazioni possono essere tutte intrinsecamente pericolose».In questi casi, il migliore amico dell’uomo in versione futuristica può essere strategico. Il team di Long ha lavorato installando sensori elettronici e per la visione notturna nei Robot Dog, integrando diversi tipi di telecamere (360 gradi, termiche, per visione notturna, zoom) e sensori (chimici, biologici, radio, nucleari...) sui droni terrestri sviluppati in collaborazione con la Ghost Robotics.
Secondo Gavin Kenneally, chief product officer di Ghost Robotics, il loro cane robot è stato sviluppato esattamente per il tipo di lavoro che CBP deve svolgere: «È un robusto robot quadrupede. Attraversa tutti i tipi di terreno naturale, tra cui sabbia, rocce e colline, nonché ambienti costruiti dall’uomo, come le scale».Tuttavia, il dispiegamento di Robot Dog da parte del Dipartimento per la sicurezza interna ha suscitato critiche da parte dell’attivista per i diritti umani Moustafa Bayoumi, che in un fondo sul Guardian ha scritto che questa iniziativa sembra ispirata alla serie Black Mirror, dove si esplorano le peggiori paure legate alla tecnologia. «Quello di cui stiamo parlando», sottolinea il professore, «è l’ulteriore invasione della sorveglianza del governo nelle nostre vite quotidiane».