Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2022  febbraio 19 Sabato calendario

Kamikaze al ristorante, 14 vittime in Somalia



Almeno 14 persone hanno perso la vita in Somalia a causa di un attacco suicida rivendicato dai jihadisti di Al-Shabab. La strage ha avuto luogo in un ristorante di Beledweyne, nel centro del Paese, alla vigilia di elezioni previste per il 25 febbraio. Dieci delle vittime erano funzionari e politici locali. Quattro delle sedici persone arrivate all’ospedale sono decedute per le ferite.
Niente di simile era mai accaduto a Beledweyne, cittadina a 340 chilometri a nord della capitale Mogadiscio. Un miliziano del gruppo Al-Shabab (il nome significa «la gioventù») è entrato in un ristorante del centro e si è fatto esplodere su una terrazza all’ora di pranzo, quando il locale era molto affollato. Tra le vittime ci sono il governatore aggiunto della provincia di Hiiran e alcuni responsabili dei servizi di sicurezza. La Somalia nelle ultime settimane è stata teatro di numerosi attacchi, quasi tutti rivendicati dal gruppo legato ad Al Qaeda. Gli uomini di Al-Shabab, cacciati nel 2011 da Mogadiscio, continuano a controllare ampie fette di territorio nelle zone rurali. Le elezioni per la camera bassa del Parlamento federale arrivano con un anno di ritardo, a causa dello scontro tra il presidente Abdullahi Mohamed, conosciuto come Farmajo (l’italiano «formaggio») e il premier Mohamed Hussein.