ItaliaOggi, 17 febbraio 2022
Periscopio
Sembra che la Belloni sia stata candidata da Conte dopo il disastro Casellati, e avrebbe potuto essere eletta da pezzi del centrodestra, con il sì di Salvini, più i grillini. Ma di fronte a una prospettiva simile, Draghi ha convinto Mattarella ad accettare il bis. Mauro Suttora (Federico Ferraù). Il Sussidiario.net.
Gli M5s, che pure hanno 236 elettori, sono ridotti a un certo punto, a terreno di caccia per la berlusconiana operazione scoiattolo. Invece di dettar legge agli altri deboli partiti, gli M5s sono ancor più deboli. Non agiscono, non propongono, vagano. Marco Bertoncini. ItaliaOggi.
Nel M5s vige purtroppo la regola: o sei con me o sei contro di me. Questo modello può funzionare forse stando all’opposizione, con una manciata di parlamentari. Ma il M5s ha preso il 33% alle ultime elezioni e di parlamentari ne ha tanti. Sergio Battelli, deputato M5s. (Carlo Valentini), ItaliaOggi.
Il centro destra, sondaggio di Noto per Porta a porta, nelle prossime elezioni politiche sarebbe in maggioranza (seppure ridottissima) anche con una legge elettorale proporzionale e uno sbarramento del 4 per cento (una media tra il 5, quello classico e il 3 implorato dai micropartiti): 203 seggi alla Camera e 101 al Senato. (Per la cronaca, Fratelli d’Italia triplicherebbe i propri parlamentari, Il M5s li ridurrebbe a un quinto degli eletti del 2018 e a un terzo degli attuali. Se Grillo riuscirà con un taumaturgico attaccatutto a tenere insieme Conte e Di Maio). Bruno Vespa. QN.
Dopo tre anni, i cambiamenti radicali riguardano Fratelli d’Italia, che era a neppure il 5% e ora è al 19%, e i 5 stelle che dal 30% hanno dimezzato i loro potenziali consensi. Lo schieramento di centrodestra è ancora primo, con Fratelli d’Italia che controbilancia la discesa di Forza Italia e in parte anche della stessa Lega, al 47%. Il centrosinistra tre anni fa a arrivava al 42%. Oggi mettendo assieme tutte le sigle di sinistra e quello che resta dei 5stelle è sotto al 40%. Lo stacco insomma può arrivare a una decina di punti tra cdx e csx. Paolo Natale, politologo di Ipsos. (Alessandra Ricciardi). ItaliaOggi.
A mio avviso è innaturale che due partiti del 20% presidino la stessa area di destra. C’è uno spazio al centro, più ampio di quello che occupa Forza Italia. Ecco, penso che la Lega vada aiutata a spostarsi lì: ritengo sia nell’interesse di tutti, anche di Berlusconi, che diventi un normale partito conservatore, a suo modo inserito nell’orbita del popolarismo europeo. Dario Franceschini. (Francesco Verderami). Corsera.
Già nel passato una improvvida gestione del debito pubblico provocò 24 miliardi di perdite con i contratti derivati; oggi il conto di questo errore potrebbe essere catastrofico. Mario Draghi dovrà tornare a rivestire rapidamente i panni del Banchiere per riparare all’errore. Marcello Gualtieri, economista dell’Università Cattolica, ItaliaOggi.
Il politicamente corretto e l’ideologia Lgbtq+ producono a volte degli effetti paradossali, a metà strada tra il ridicolo e il patetico: in Svizzera per ricevere la pensione bisogna avere 65 anni se uomini, 64 se donne. Un uomo di Lucerna, di 64 anni, si è presentato all’ufficio anagrafe e ha detto di sentirsi donna, per andare in pensione prima. Non s’è fatto crescere le tette né ha deciso di evirarsi. Ha solo fatto un colloquio di 10 minuti con un funzionario comunale e ha pagato una tassa di 72 euro. Ora è donna. E si gode la sua pensione anticipata. Marino Longoni. ItaliaOggi.
Con le debite eccezioni, la maggior parte dei giudici non si pone fra lo Stato e il cittadino, è sempre dalla parte del primo, cioè dello Stato. È come una partita di calcio che cominciasse sempre sul 2 a 0 per lo Stato. Lorenzo Gilletti, Centro Studi Unione delle Camere penali. (Goffredo Pistelli). ItaliaOggi.
Il concorso di miss Italia è cominciato nel 1939, in pieno Fascismo, con il concorso fotografico “5.000 lire per un sorriso”sponsorizzato dal dentifricio Gi.Vi.Emme della casa farmaceutica Carlo Erba. Ideatori: Dino Villani (1898 –1989), pubblicitario veronese, Cesare Zavattini (1902-1989), intellettuale emiliano, e il settimanale Tempo, cui le ragazze dovevano mandare uno scatto sorridente in primo piano. Premio per la vincitrice? All’inizio, 5.000 lire in titoli di Stato. Successivamente, 5.000 lire in contanti, un corredo, una pelliccia, una cucina a gas, un soggiorno di due settimane per due al Grande Albergo di Cattolica, un lampadario di Murano, un impermeabile di lusso e 6 paia di calze di seta. Fu un attimo, però. Perché la guerra spazzò via tutto. Compreso il nome del dentifricio, composto dalle iniziali dell’inventore, il nobile milanese Giuseppe Visconti di Modrone (1879-1941), padre del celebre regista Luchino (1906-1976), quello di Rocco e i suoi fratelli (1960) e Il Gattopardo (1963). Massimo Donelli. QN.
I mesi bui del contagio sono quasi dimenticati, il 2021 è stato l’anno-boom (mai venduto tanto, 8405 auto) e il 2022 potrebbe addirittura andare meglio, considerando gli ordini già arrivati. Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato (2.472 unità, +11%), seguiti dalla Cina (935, +55%). I nostri numeri stanno a indicare che la ripartenza è solida. La rapidità di risposta alla situazione emergenziale è stata decisiva, insieme all’innovazione che ci consente di creare appeal. Abbiamo programmato 1,5 miliardi di investimento in quattro anni per lanciare nel 2023 il primo modello ibrido e nel 2024 passare all’elettrico. Quindi siamo pronti alla transizione decisa dall’Europa anche se ritengo che la tempistica andrebbe modificata. Bisogna fare le cose per bene, che senso ha avere in pratica ceduta tutta la parte delle batterie ai cinesi e ritrovarsi dipendenti per la fornitura dei componenti totalmente da Cina e Corea? Va bene la transizione ecologica ma non a queste condizioni. Paolo Poma manager director della Lamborghini (nessuna parentela con l’economista di Nomisma), 1,8 miliardi di fatturato. (Carlo Valentini), ItaliaOggi.
Il cane morde lo straccione. Non bastava la pandemia: si aggiungono l’inflazione, il caro-energia, lo scontro Russia-Ucraina... Non è pessimismo, il mio. È consapevolezza. Mi guardo intorno e trovo masse di giovani che protestano: vogliono gli esami più facili. Forse sarebbe il caso di abolirli: gli esami, non i giovani. Trovo anche masse di giovani sui marciapiedi e nelle piazze, con un bicchiere in mano e gli sguardi smarriti nel niente. Fino alle tre di notte. Mi domando: domattina come fanno a svegliarsi per andare al liceo, all’università, al lavoro? Gianni de Felice. ItaliaOggi.
Non c’è trasloco più faticoso e costoso di un divorzio. Roberto Gervaso, scrittore.