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 2022  febbraio 16 Mercoledì calendario

Con loscalo in Islanda il volo costa meno

Volo andata e ritorno Parigi-New York a 361,78 euro. È l’offerta di Play, compagnia low cost islandese lanciata nel 2021, in piena pandemia. Per conquistarsi un posto al sole proprio nel momento in cui la maggior parte delle compagnie aeree sta lottando per la sopravvivenza, Play punta a sedurre i viaggiatori che sono pronti a fare scalo in Islanda per pagare meno il biglietto fra Europa e Stati Uniti. L’aeroporto di Reykjavik, dove Play ha insediato il proprio hub, dista 3,5-4 ore dall’Europa e 5,5-6 ore dagli Usa. «I voli», ha spiegato Birgir Jonsson, cofondatore di Play, «sono sufficientemente brevi perché un aereo possa concatenare un collegamento europeo e un volo transatlantico».

Oltre a uno sfruttamento intensivo dei velivoli, Play gestisce una sola famiglia di aeromobili (A 320-321) per risparmiare sulla manutenzione. La compagnia low cost ha così sviluppato una rete che comprende una ventina di linee tra Reykjavik e l’Europa (Parigi, Londra, Barcellona, Madrid, Lisbona, Bologna…) e tre voli fra Islanda e Stati Uniti (Washington, Boston e New York, quest’ultimo operativo dal prossimo 9 giugno): un’attività che Play realizza con soli tre aerei.
Per il suo lancio, circa 300 investitori locali (fondi pensione, compagnie di assicurazione) hanno messo sul piatto 40 milioni di dollari (35,2 milioni di euro). L’introduzione alla borsa di Reykjavik ha permesso a Play di raccogliere altri 90 milioni di dollari. Tuttavia, il vettore dovrà continuare a fare i conti con la pandemia. A ottobre il tasso di riempimento dei suoi voli era del 67%, una percentuale insufficiente a equilibrare i suoi conti.