Specchio, 13 febbraio 2022
Tutti vogliono diventare «osservatori della neve»
Osservatori della neve cercansi. Non è uno scherzo, è un annuncio serio: il servizio di monitoraggio dell’Ufficio dello Stato bavarese per l’Ambiente (LfU) e il Servizio Meteorologico tedesco (DWD) stanno veramente cercando degli “osservatori della neve”, residenti in varie parti del Land. In 15 aree, a voler essere precisi. L’annuncio è apparso su tutti i quotidiani bavaresi, con le indicazioni necessarie per poter inviare la propria candidatura. Il lavoro da fare è piuttosto semplice: dotati di una sonda per la misurazione gli “osservatori/osservatrici” devono misurare una volta al giorno l’altezza della neve in un punto preventivamente concordato, punto che può essere anche nel proprio giardino, a patto che lo stesso misuri almeno 500mq. Ma non può essere un punto qualsiasi: è fondamentale che non si trovi sopra una superficie asfaltata: il punto di misurazione ideale si trova sopra un tappeto erboso. E deve essere lontano da muri o siepi che potrebbero fare da protezione durante le precipitazioni nevose. Non vanno bene neppure le zone del giardino in cui il vento forma cumuli di neve.
I diligenti osservatori della neve – che andranno ad aggiungersi alle attuali 293 situazioni in cui vengono fatte le rilevazioni – dovranno entrare in azione solo quando il manto nevoso supererà i 5 cm d’altezza. Neanche tanto spesso, quindi, visto che negli ultimi inverni in Baviera ha nevicato pochissimo. Ma quando scenderanno in campo, anzi in giardino, con la sonda in mano dovranno essere precisissimi, perché il loro contributo sarà importante anche per monitorare i modelli di bilancio idrico e per le previsioni meteorologiche. Finita la rilevazione gli “osservatori della neve” potranno ritornarsene in casa, non senza prima aver caricato i dati raccolti su un’apposita pagina web. In pochi giorni, da quando hanno pubblicato i loro annunci di ricerca, le due organizzazioni sono state “sepolte” dalle risposte. A candidarsi sono stati così in tanti che hanno dovuto rimuovere gli annunci dai loro siti web. «Ci vorrà tempo prima che tutte le candidature possano essere esaminate», dicono all’Ufficio dello Stato bavarese per l’Ambiente. Cosa può avere generato tanto interesse? Difficile dirlo, di certo non la retribuzione per i 15 minuti, visto che nessuno riceverà un euro per svolgerlo. Ma vuoi mettere poter dire: «Sono uno degli osservatori ufficiali della neve in Baviera»?