Da open.online, 12 febbraio 2022
ITALIA IN BOLLETTA – L’IDEA DI DRAGHI PER RISPONDERE ALLA CRISI DEI PREZZI DELL’ENERGIA? RADDOPPIARE LA PRODUZIONE DI GAS. MA PER ATTUARE IL PIANO BISOGNERÀ ACCORDARSI CON I PRODUTTORI. LA PERFORAZIONE DI POZZI AGGIUNTIVI POTREBBE PORTARE A ESTRARRE 1,5-2 MILIARDI DI METRI CUBI IN PIÙ. NEI MESI SCORSI IL MINISTRO ROBERTO CINGOLANI HA PROPOSTO DI TORNARE A ESTRARRE GAS PER TAGLIARE LA BOLLETTA (IL NODO DELLE TRIVELLAZIONI NEL MAR ADRIATICO E IN BASILICATA) -
Il governo Draghi è pronto ad aumentare l’estrazione di gas naturale per rispondere alla crisi dei prezzi dell’energia. Se ne è parlato nei mesi scorsi, quando il ministro Roberto Cingolani ha proposto di tornare a estrarre gas per tagliare la bolletta. Con l’obiettivo di tornare a trivellare in Basilicata e nel mar Adriatico. E adesso è il momento delle decisioni, visto che l’intenzione, spiega oggi Il Foglio è quella di raddoppiare la produzione, arrivando a estrarre 7 miliardi di metri cubi di gas. Ovvero un decimo dei consumi nazionali.
Ma per attuarlo, spiega il quotidiano, bisognerà accordarsi in qualche modo con i produttori. Senza però accordi diretti tra produttori e governo, ma ritagliando al governo un ruolo di mediatore sugli aspetti finanziari dei prezzi calmierati. Secondo il Foglio lo Stato potrebbe fornire le autorizzazioni più velocemente per i giacimenti già in produzione. La perforazione di pozzi aggiuntivi potrebbe portare a estrarre 1,5-2 miliardi di metri cubi in più.