Fabrizio Grasso per Tag43, 11 febbraio 2022
LORD OF MONEY - ''FORBES'' PUBBLICA LA LISTA DELLE 25 CELEBRITA' CHE HANNO GUADAGNATO DI PIU' NEL 2021, E AL PRIMO POSTO C'E' PETER JACKSON, REGISTA DELLA TRILOGIA DEL "SIGNORE DEGLI ANELLI" E DEL DOCUMENTARIO SUI BEATLES "GET BACK": HA INCASSATO QUASI 600 MILIONI DI DOLLARI - LO SEGUE BRUCE SPRINGSTEEN, ANCHE LUI GRAZIE ALLA VENDITA DEI SUOI DIRITTI (500 MIL), E IL RAPPER JAY-Z - PRESENTI SOLO 3 DONNE... -
Registi, attori e cantanti, ma anche sceneggiatori e produttori. Forbes ha diramato la classifica delle 25 celebrità dell’intrattenimento che hanno guadagnato di più nel 2021. Il primo in classifica è Peter Jackson, regista della trilogia Il Signore degli anelli e del documentario sui Beatles Get Back. Il cineasta ha incassato quasi 600 milioni di dollari dopo aver ceduto parte della sua società di effetti speciali Weta Digital, di cui possedeva il 60 per cento delle azioni, per 1,6 miliardi di dollari. Jackson è così diventato il terzo regista miliardario dopo Spielberg e Lucas.
Completamente maschile la Top 10, con solo tre donne fra le prime 25 posizioni. La prima, l’attrice Reese Witherspoon è solo 12esima. Altro dato interessante è che quasi la metà delle personalità presenti in lista si è guadagnata un posto grazie alla vendita totale o parziale dei diritti di lavori precedenti o cataloghi musicali.
Seconda posizione per Bruce Springsteen. The Boss ha venduto, lo scorso dicembre, i master e i diritti di pubblicazione di tutta la sua discografia alla Sony per 500 milioni di dollari. Nell’accordo anche gli 11 album multi-platino e cinque singoli d’oro, che hanno portato il cantante ad abbattere il muro del miliardo di incassi in carriera.
Immediatamente alle sue spalle il rapper Jay-Z (340 milioni di incassi) e la star di Hollywood Dwayne “The Rock” Johnson, l’attore più pagato al mondo con 270 milioni all’attivo. Curiosamente, la maggior parte di loro introiti è giunta per via indiretta, grazie alla sponsorizzazione di prodotti commerciali come champagne, tequila o scarpe da ginnastica.
Quinto posto in classifica per Kanye West con i suoi 235 milioni di dollari, che ha preceduto i creatori di South Park, Trey Parker e Matt Stone. I due sceneggiatori hanno incassato 210 milioni grazie alla firma di un contratto di sei anni da 900 milioni con Paramount+ per la realizzazione di film e prodotti seriali. Completano la top 10 Paul Simon (200 milioni di dollari), ex membro dello storico duo Simon & Garfunkel, il commediografo Tyler Perry (165 milioni) e i cantautori Ryan Tedder e Bob Dylan, rispettivamente con 160 e 130 milioni.
Undicesimi in classifica i Red Hot Chili Peppers, da poco tornati in radio e su tutte le piattaforme con il nuovo singolo Black Summer. Il loro biglietto di ingresso fra i paperoni dello showbiz è stata la cessione al fondo di investimento musicale Hipgnosis di tutto il catalogo musicale per 116 milioni di dollari. Hanno battuto così di un solo milione la prima donna in elenco, l’attrice Reese Witherspoon. La star ha potuto contare sulla vendita di quote della società di produzione Hello Sunshine che si concentra sul ruolo femminile nel cinema e su un cachet da 20 milioni per The Morning Show su Apple Tv.
Cifra tonda per Chuck Lorre, la mente alle spalle delle sitcom The Big Bang Theory e Due uomini e mezzo, che ha totalizzato 100 milioni di dollari. Fra gli sceneggiatori ci sono anche Dick Wolf, creatore di Law & Order (15esimo con 86 milioni di introiti) e il trio Kevin Bright, Marta Kauffman e David Crane, ideatori della pluripremiata Friends (17esimi con 82 milioni). Spazio anche per la produttrice Shonda Rhimes che, grazie a Bridgerton e Grey’s Anatomy, ha incassato 81 milioni di dollari piazzandosi 18esima.
In classifica Neil Young, sulle pagine di cronaca per la faida con Spotify e Joe Rogan (19esimo con introiti pari a 80 milioni) e band come Mötley Crue e Beach Boys. Chiude la classifica la terza donna dell’elenco, Taylor Swift, che ha incassato 52 milioni di dollari. Complessivamente, le 25 star hanno totalizzato nel 2021 circa 4,4 miliardi di dollari al lordo di tasse e commissioni, il doppio rispetto al 2020.