il Giornale, 11 febbraio 2022
Ivano Marescotti si ritira
Ivano Marescotti annuncia il suo addio alle scene con un post sul suo profilo Facebook: «Seguendo l’esempio di Jack Nicholson che a 73 anni s’è ritirato dalle scene (si deve pur avere un modello...) per godersi la vecchiaia, comunico che mi ritiro e non faccio più l’attore». Marescotti nel suo messaggio ringrazia sua agente a Roma, Maria Vittoria Grimaudo, i giornalisti critici che «mi hanno sempre trattato immeritatamente bene, tutti i produttori e registi nonché i molti colleghi attori e attrici coi quali ho avuto il piacere e l’onore di lavorare. Mi tengo solo la scuola TAM (Teatro Accademia Marescotti) con 15-20 allievi ai quali ogni anno insegno recitazione». Classe 1946, nato a Bagnacavallo, nella Bassa Romagna, Marescotti è stato capace di interpretare personaggi cinematografici diversissimi fra di loro ( dal dottor Randazzo in Johnny Stecchino al leghista di Cado dalle nubi di Checco Zalone, passando per il papà di Alex in Jack Frusciante è uscito dal gruppo), sia al cinema che in tv. Non solo: tanti gli sono grati per quel lavoro di valorizzazione e recupero del romagnolo, soprattutto con i suoi memorabili «mix» linguistici e le riletture di Dante e Ariosto. Ha lavorato, fra gli altri, con Mario Martone, Marco Risi, Pupi Avati, Sandro Baldoni, Maurizio Nichetti, Antonello Grimaldi e Klaus Maria Brandauer.