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 2022  febbraio 11 Venerdì calendario

CHE DIREBBE UN PM DI UN IMPUTATO CHE NEGA PIÙ VOLTE E POI RITRATTA DI FRONTE ALL’EVIDENZA? - L'EX PUBBLICO MINISTERO DI SIENA, ANTONINO NASTASI, DAVANTI ALLA COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA SULLA MORTE DI DAVID ROSSI DICE DI NON ESSERE MAI STATO NEL VICOLO DOVE SI TROVAVA IL CORPO DEL MANAGER DI MPS. POI IL DEPUTATO DEL M5S, LUCA MIGLIORINO, GLI FA VEDERE LA FOTO E IL MAGISTRATO È COSTRETTO AD AMMETTERE: “SÌ, QUELLO SONO IO” - VIDEO -

«Lei non c'è proprio mai stato nel vicolo quella sera?», domanda il deputato del M5S Luca Migliorino.

E l'allora pm di Siena Antonino Nastasi, dopo aver risposto «no» più volte in precedenza, conferma: «Non ci sono stato, benché nel verbale della polizia si faccia riferimento sia a me che al dottor Aldo Natalini. Io ricordo nitidamente di non essere entrato in quel vicolo».

A quel punto Migliorino lo incalza: «Se le faccio vedere una foto può dirmi se è lei o no»? Il deputato pentastellato gli mostra una foto dal pc e il magistrato è costretto ad ammettere: «Sì, sono io. Probabilmente mi sono affacciato e sono andato via. Evidentemente non ricordavo la circostanza».

Dopo otto ore davanti alla commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di David Rossi, è rilevante la contraddizione che vede protagonista uno dei magistrati che intervenne la sera in cui il capo della comunicazione di Mps morì precipitando dal suo ufficio a Siena. Si tratta dell'ennesimo giallo - alcuni chiariti, altri no - emerso durante le audizioni.

A dicembre, sempre in commissione, il colonnello dei carabinieri Pasquale Aglieco aveva tirato in ballo proprio Nastasi, affermando che il 6 marzo 2013 il pm entrò nell'ufficio di Rossi dopo la sua morte, svuotando il cestino, ricomponendo i biglietti di addio e rispondendo anche a una telefonata arrivata sul cellulare del manager dalla deputata Daniela Santanchè; ipotizzando, cioè, l'inquinamento della scena criminis .



«Non ho preso il telefono» di David Rossi e «non ho mai risposto» alle telefonate che arrivavano di continuo dopo la sua morte, ribatte Nastasi. E poi: «Il telefono squillò per un po' e poi smise.

I tabulati di tre compagnie telefoniche attestano che quella è una chiamata senza risposta».

















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