6 febbraio 2022
LA NUOVA CORSA ALL’ORO? QUELLA PER I SUPERCOMPUTER! –USA, CINA, UE, MA ANCHE INDIA E CANADA E AZENDE PRIVATE STANNO INVESTENDO PESANTEMENTE NEI COMPUTER QUANTISTICI, CON OLTRE 25 MILIARDI DI DOLLARI DI INVESTIMENTI PUBBLICI – ANCHE AMAZON GOOGLE E IBM SONO PRONTI A DAR VITA A SERVIZI COMMERCIALI, CHE VANNO DALLA RICERCA SCIENTIFICA ALLE COMUNICAZIONI ULTRA SICURE, FINO A… -
(ANSA) - Dagli Usa alla Cina, passando dall'Europa all'India e al Canada, la corsa ai computer quantistici diventa globale, con oltre 25 miliardi di dollari di investimenti pubblici, ai quali si aggiungono gli investimenti di colossi tecnologici come Amazon, Google e IBM e quelli di decine di piccole imprese e start up in tutto il mondo.
Nascono anche i primi servizi commerciali sulla spinta tante le possibili applicazioni, che vanno dalla ricerca scientifica alle comunicazioni ultra sicure, alla realizzazione di materiali mai visti. Dopo lo storico traguardo raggiunto da Google nel 2020, con il primo computer quantistico capace di battere il più potente dei supercomputer tradizionali, gli investimenti in questa nuova frontiera scientifica e tecnologica continuano a crescere e sta nascendo un vero mercato di prodotti e servizi.
A trainarlo sono soprattutto Stati Uniti, Cina ed Europa, in particolare con Germania, Francia e Paesi Bassi; c'è anche un fiorire di startup e servizi, come QuEra Computing, lanciata da fisici di Harvard e Masachusetts Institute of Technology (Mit), o l'europea Qu&Co, che punta a produrre entro il 2023 un processore a 1.000 qubit.
Si offrono poi servizi cloud, come quello lanciato da Amazon Web Service con Braket, che permette a aziende e enti di ricerca (fra i quali Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Cineca) di usare macchine quantistiche senza dover investire in un acquisto. "Braket - ha detto all'ANSA il direttore del Quantum computing di Amazon Web Services (Aws), Simone Severini - è una sorta di finestra aperta a tutti quelli interessati a capire e vedere a che punto è la tecnologia evitando la complessità di doversi dotare di queste macchine".