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 2022  gennaio 17 Lunedì calendario

Biografia di Nino Cerruti

Nino Cerruti (1930-2022). Stilista. «Discendente di una famiglia di industriali tessili, eredita il timone del Lanificio Fratelli Cerruti alla morte del padre, avvenuta nel 1950, a soli 20 anni, lasciando così gli studi di filosofia e giornalismo. Potrebbe limitarsi alla gestione del lanificio, ma nel 1957 avvia a Corsico, nell’hinterland milanese, un’industria di confezioni, la Hitman, che comincia a produrre abiti di alta moda pronta maschile. Nel 1962 fonda con Osvaldo Testa il marchio Flying Cross, il primo Designer Line che si aggiunge alla linea Hitman. Nel 1967 fonda la Cerruti 1881 e apre la prima boutique a Place de la Madeleine a Parigi, realizzata dall’architetto Vico Magistretti. A metà degli anni Sessanta nel suo Lanificio Fratelli Cerruti si avvale della collaborazione di nuovi nomi emergenti della moda italiana, assumendo come designer un esordiente del calibro di Giorgio Armani. È proprio in questo periodo che lancia la cosiddetta giacca decostruita, di cui poi Armani diventerà portabandiera. Fra le sue clienti affezionate, vanterà Coco Chanel, che adorava i suoi pantaloni. Lo stile moderno, solitamente rivoluzionario ma indiscutibilmente elegante di Cerruti piace subito alla clientela internazionale. Alla fine degli anni ’70 lancia anche il primo profumo maschile Nino Cerruti e si lega al mondo dello sport grazie alle linee dedicate al tennis e allo sci, sponsorizzando anche atleti di fama mondiale come il tennista statunitense Jimmy Connors e lo sciatore svedese Ingemar Stenmark. Piace anche al mondo del cinema grazie a Jean-Paul Belmondo che diventa uno dei suoi clienti più affezionati. La sua moda è la più richiesta, nei film e nella vita, per accompagnare i successi di personaggi come Michael Douglas, Richard Gere, Jack Nicholson, Tom Hanks e molti altri. La popolarità del marchio aumenta ulteriormente nel 1994 quando viene nominato designer ufficiale della squadra di Formula 1 della Ferrari. Un anno dopo si inizia la produzione della linea femminile Cerruti Artè» [Gusti, Mess]. «Il terzo millennio si apre con la nomina a Cavaliere del Lavoro e, nel 2001, con la vendita del marchio Cerruti 1881. Cerruti ritorna così alle origini concentrandosi sull’attività del Lanificio Fratelli Cerruti» [Bauzano, CdS]. Morto in ospedale a Vercelli, dove era stato ricoverato per complicazioni ancora da chiarire dopo un intervento chirurgico all’anca.