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 2022  gennaio 27 Giovedì calendario

Biografia di Piero Gnudi

Piero Gnudi (1938-2022). Commercialista e imprenditore (cereali e immobili). L’“Enrico Cuccia di Bologna”. Amico di Prodi e di Casini. In guerra con Carlo De Benedetti per il controllo del Credito romagnolo (perse). Bloccò il tentativo di Gardini di creare un aereoscalo a Forlì. Presidente del Bologna Calcio dal 1991 al 1993. «La retrocessione in C e i libri portati in tribunale, nel giugno del 1993, sono stati per trent’anni il suo grande cruccio. Presidente del Bologna lo era diventato nel 1991, chiusa l’era Corioni, con compagni di avventura Valerio Gruppioni e Vittorio Wanderlingh, entrambi poi usciti di scena quando la triade non era sopravvissuta ai dissidi interni e il club era divenuto sempre più il Bologna dei casilliani. Furono anni difficili e turbolenti, vissuti sotto l’ombra di Pasquillo Casillo, il re del grano già presidente del Foggia di Zeman che avrebbe dovuto garantire l’impalcatura finanziaria a sostegno di Gnudi, ma che di fatto non impedì a quel Bologna di rotolare mestamente verso la retrocessione in C e il fallimento. In panchina, in quelle due tormentate stagioni di B, si avvicendarono Maifredi, Sonetti, Bersellini, Cerantola e Fogli. Gnudi che subì l’onta macabra del manichino col suo nome appeso a una corda e calato dal tetto della tribuna del Dall’Ara dai contestatori della curva in un Bologna-Fidelis-Andria passato tristemente alla storia» [Vitali, Carlino]. È stato presidente dell’Enel dal 2002 al 2011, dell’Iri dal 1999 al 2002 e ministro per il turismo, lo sport e gli affari regionali nel governo monti (2011-2013). Commissario straordinario dell’Ilva dal 2014. Sposato con Francesca, tre figlie (Elisabetta, Maddalena, Elsa). Titolare della cattedra di flauto al Conservatorio di Milano. Devotissimo della Madonna di San Luca.