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 2022  febbraio 05 Sabato calendario

Come è nato il Fantasanremo


Non ha più voce Giacomo Piccinini. E i suoi “complici” del Fantasanremo sono più o meno nella stessa condizione, ma al settimo cielo. Il gioco che hanno inventato è il vero vincitore, con placet di Amadeus: «Nessuna mancanza di rispetto, non possiamo fare un festival chiuso in una scatola, sempre uguale a se stesso, mi piace quando certe scatole vengono rotte. È un gioco che coinvolge milioni di persone», ha detto il conduttore e direttore artistico sostenendo i cantanti che all’Ariston cercano di guadagnare bonus con piccoli blitz come il “saluto alla zia Mara” (Venier) o gridando “Papalina!”. Il gioco, infatti, è ispirato al Fantacalcio ma qui le regole sono folli, fra punti guadagnati o persi a seconda che un artista perda la dentiera, cada sul palco, si esibisca ubriaco, mostri un capezzolo oppure dica parole come, appunto, “Papalina”. Per partecipare bisogna formare una squadra con 5 artisti, di cui uno capitano, acquistati con la moneta ufficiale: i Baudi.
Loro, gli amici del bar Papalina di Porto S. Elpidio in provincia di Fermo, fan della manifestazione e musicisti, se la godono: «L’anno prossimo vogliamo farlo in uno stadio, l’Ariston ci va stretto” dice Giacomo, fedele allo spirito goliardico che anima il gioco. I numeri gli danno ragione: il Fantasanremo, rispetto all’edizione 2021, ha decuplicato il numero di squadre, ora sono 500 mila, e coinvolge i cantanti «che stanno dando tanti punti – dice Giacomo – agli allenatori che li hanno schierati, anche perché aiuta a a stemperare la tensione della gara».
Si tenta un bilancio parziale alla vigilia della quarta serata: «In testa c’è Emma Marrone con 235 punti, ha postato un video su Instagram dove finge di essere inseguita dai Carabinieri. Era un bonus messo per Orietta Berti, ma va bene così. Poi ci sono Highsnob e Hu con 225 punti, Sangiovanni 210, Michele Bravi 200, Aka7even 195». Dargen D’Amico nella terza serata ha preso “un botto di punti”, è sceso tra il pubblico, ha portato le fiamme con l’accendino sul palco, ha salutato Zia Mara. Il plauso degli organizzatori a lui e «a tutti quelli che si divertono a partecipare, come Yuman che ha fatto fare gli squat ad Amadeus e ha guadagnato 30 punti». Più hard il capitolo “scapezzolate”. Giacomo precisa: «Quelle di Irama, nel corso della prima serata, erano “scapezzolate” perché il suo outfit era bucato e i capezzoli uscivano, mentre quelle di Blanco no, perché il vestito era trasparente e il vedo- non-vedo non vale». Insomma, un regolamento severo «e a prova di anatomia: ci siamo messi a tavolino, abbiamo guardato le immagini ed emesso il verdetto». Ora i ragazzi pensano al futuro e hanno già altri progetti: “Il Fantasanremo dell’anno prossimo, se sopravviremo a quello di quest’anno – dice Giacomo – sarà molto meno invasivo e soprattutto dipenderà molto di più dalla casualità e meno dalla volontà dei cantanti. Così tutto diventerà più inaspettato e non sarà possibile, agli artisti, influenzare così tanto il punteggio».