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 2022  gennaio 31 Lunedì calendario

Emma torna a Sanremo. Intervista

«Venerdì, alla serata cover, canterò Baby One More Time di Britney Spears e non sarà solo un omaggio a una diva del pop, ma la soddisfazione di un desiderio: farò il tifo per Britney anche dal palco di Sanremo. Ho seguito tutta la sua causa legale e quando ho saputo di quel padre padrone che per anni l’ha chiusa in una gabbia dorata per poi sfruttarla mi sono venuti i brividi. Sono stata totalmente vicina al movimento #FreeBritney e ora che lei è libera sono felice». Emma Marrone è al festival con Ogni volta è così, ma al di là della gara (a cui partecipa al di fuori di ogni logica discografica: il brano non sarà incluso in alcun album) l’impressione è che l’omaggio a Britney le stia particolarmente a cuore.
Emma, quando parla di Britney si illumina.
«Sia io che Francesca Michielin, che sarà la mia direttrice d’orchestra e ha subito abbracciato il progetto della cover, siamo da sempre delle "poppettare" orgogliose e fan di Britney; in più il testo del pezzo è fortissimo. Della situazione che ha vissuto se ne è parlato tanto e ripeto, quando ho ascoltato l’audio del momento in cui le è stato finalmente permesso di parlare davanti al giudice, mi sono scese le lacrime. La sua situazione ha avuto un peso artistico e umano incredibile soprattutto pensando a quelle donne che hanno vissuto disagi e continuano a viverli tuttora perché vessate da padri padroni, compagni violenti, familiari senza scrupoli, amici parassiti. Era una bambina, una ragazza giovanissima quando proprio partendo da questo brano ha cambiato la storia della musica pop mondiale e il padre, la persona che dovrebbe esserti più vicina, aiutarti, consigliarti per il meglio, l’ha vessata e trattata come un oggetto».
Sarà fedele all’originale?
«Naturalmente io e Francesca abbiamo riarrangiato la canzone per riuscire a coinvolgere tutti gli elementi dell’orchestra e vedrete: sarà uno spettacolo».
Ci anticipa qualcosa?
«Le sorprese debbono rimanere tali».
Ma la vederemo ballare, come ai tempi di Amici con Maria De Filippi?
«Non dico una parola».
Nemmeno sul look?
«Per tutto il festival sarò vestita da Alessandro Michele per Gucci custom made. Ne sono onorata perché all’inizio della carriera non mi si filava nessuno e adesso sono nelle mani del più grande di tutti».
Lei Sanremo lo ha vinto nel 2012 con "Non è l’inferno", lo ha presentato nel 2015 con Carlo Conti, è stata super ospite nel 2020: non ha paura di tornare in gara?
«Per quanto mi riguarda e per riprendere un famoso detto di Sanremo, che se non sbaglio ha inventato Chiambretti, "comunque vada sarà un successo».
Secondo lei chi vince?
«Gianni Morandi o Elisa. Io spero di non vincerlo: ci sono troppi impegni dopo e se vinco mi tocca andare all’Eurovision e rispolverare le mutande d’oro che indossai quando ci andai nel 2012 e fecero parlare così tanto. Anzi sa che le dico? Mi piacerebbe vincere anche solo per rispolverare quelle mutande e divertirmi a leggere quello che scrivereste».
Ma quindi qual è il suo obiettivo a questo festival?
«Il primo obiettivo è arrivare a domani negativa. Non ho un disco da vendere, vengo per la pura voglia di mettermi in gioco, divertirmi e di ritrovare l’energia giusta per fare il disco nuovo».