Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2022  gennaio 31 Lunedì calendario

Lo staff di Mattarella

Anche i componenti dello staff di Sergio Mattarella avevano «altri piani», come del resto il loro presidente. Sono confermati in toto, con l’unica eccezione del consigliere diplomatico Emanuela D’Alessandro, che sarà ambasciatrice a Parigi. Gli altri, a cominciare dal portavoce Giovanni Grasso, 60 anni, rimarranno. Confermato Ugo Zampetti, 72 anni, il segretario generale del Quirinale, che prima di essere chiamato da Mattarella, era stato il segretario generale della Camera dei deputati per vent’anni, nelle presidenze di Luciano Violante e Pier Ferdinando Casini.
Sarà al fianco del presidente anche Gianfranco Astori, 74 anni, il consigliere per l’informazione, che ha studiato Sociologia a Trento durante la contestazione del Sessantotto. Con Mattarella si conoscono da sempre. Giornalista, prima al Popolo e poi all’Asca, di cui è stato direttore responsabile, è stato anche deputato della Democrazia cristiana e sottosegretario. Nella squadra va annoverato il consigliere politico, Francesco Saverio Garofani, 60 anni, esperto per le questioni istituzionali, che è stato deputato del Pd, e prima ancora direttore del Popolo.
La rielezione li ha colti di sorpresa. Tutti avevano già completato il trasloco, e avviato altri progetti di vita, come testimoniato da un tweet di Grasso ripreso dai giornali. Grasso, nel marzo del 2020, fu l’involontario protagonista del siparietto che fece conoscere Mattarella anche a chi non segue la politica: il famoso fuorionda sul barbiere, che in quei giorni di lockdown nemmeno il presidente poteva frequentare perché eravamo chiusi in casa. Giornalista di Avvenire, scrittore e storico – ultimo libro Icaro, il volo su Roma (Rizzoli) - è il biografo di Piersanti Mattarella, il fratello del Presidente ucciso dalla mafia. Il Capo dello Stato è stato il suo testimone di nozze. Negli anni Novanta è stato il portavoce del presidente del Senato, Nicola Mancino, e del ministro Andrea Riccardi. Rimarrà anche Simone Guerrini, 60 anni, pisano, come Enrico Letta, di cui è amico, che vanta con Mattarella un legame più che trentennale. Gli è stato accanto quando Mattarella era ministro. Confermato anche Daniele Cabras, 60 anni, il consigliere e direttore dell’Ufficio Affari giuridici e relazioni costituzionali. È figlio di Paolo Cabras, senatore della Dc negli anni Ottanta.
Cattolici di sinistra, li accomuna una lunghissima consuetudine e una sicura sobrietà nello stile, lo stesso che viene fuori dai social del Quirinale, curati da Martino Merigo.