Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2022  gennaio 13 Giovedì calendario

La nonna truffata dal finto amore social

Una nonnina di 77 anni ha regalato i suoi risparmi a un misterioso uomo, Mark Orion. Il mister x le prometteva, via social, amore eterno. La signora, vedova, in cambio di frasi sdolcinate e promesse di un immediato futuro assieme, apriva il portafoglio, fino a prosciugare il conto in banca. Quando la figlia dell’anziana romana ha scoperto che la madre, nel giro di sette mesi, aveva autorizzato bonifici per 40mila euro ha chiesto spiegazioni al genitore. La donna però, non solo le ha detto di essersi fidanzata, ma le ha chiesto un prestito per inviare altro denaro al suo Orion. 
IL CASO IN PROCURA
Adesso il pm Roberta Capponi e i carabinieri, in un’inchiesta per circonvenzione, stanno cercando di dare nome e cognome a Mark Orion con cui la pensionata ha a lungo chattato, ma che non ha mai visto e conosciuto.
Sugar baby – sugar daddy, si può declinare anche al femminile, con la donna nelle vesti, non dell’abbindolatrice, ma nei panni della vittima. Insomma non si registrano solo i casi del nobile romano che si spoglia del suo patrimonio per regalarlo alla fidanzata dell’est Europa o dell’imprenditore veneto che va in Africa per conoscere una lady (con cui ha avuto conversazione via social) e viene rapito all’aeroporto da un gruppo di banditi. A Roma, tra dicembre del 2020 e giugno 2021, va in scena una storia a ruoli ribaltati: un’anziana si è spogliata della sua liquidazione per darla a un uomo conosciuto su Facebook. La signora ha incominciato a mandare soldi via Western Union, poi con dei bonifici. Ad accorgersi che qualche cosa non andava è stata la direttrice delle poste che ha avvisato la famiglia della cliente. In pochi mesi erano partiti bonifici per 5mila euro, una volta in Francia, l’altra in Germania. Anche in questo caso la donna non aveva mai conosciuto l’uomo. Tuttavia i suoi messaggi erano sufficienti per convincerla a pagare. Quando la pensionata gli chiedeva di farsi vedere e di accendere la telecamera, lui ribatteva: «non funziona». Alla 77enne la risposta andava più che bene.
 
LE CHAT
Scorrendo le chat si leggono messaggi come: «Ciao amore mio come stai? Non ho dormito tutta la notte sono preoccupato». «Tesoro – le scriveva sempre Orion – sono preoccupato per te, non oserò mai mentirti. Sono soldi tuoi fai quello che vuoi». Ma la 77enne aveva deciso che i suoi risparmi li voleva dare al suo compagno virtuale. E quando la figlia aveva iniziato a intromettersi per far naufragare la relazione, la madre aveva rassicurato Mark: «ho parlato con l’avvocato e gli ho detto che abbiamo intenzione di frequentarci». Lui che aveva capito che non avrebbe più potuto rubare altro denaro alla pensionata aveva tentato un ultimo colpo: «Stai rischiando molto, ho la possibilità di incassare 1 milione di euro, ma devo vincere la causa. Grazie a te lo posso fare. Sappi che nulla mi importa più del nostro amore. La fiducia è alla base del nostro rapporto è la cosa più importante». La figlia alla fine è riuscita a bloccare l’ultimo folle bonifico mandando in frantumi i progetti di Mark Orion e anche il cuore della madre che, dello sconosciuto mai visto, si era realmente invaghita.