ItaliaOggi, 11 gennaio 2022
Opera di Rodin all’asta tra le polemiche
Orna una tomba in Virginia. Ma a breve la statua marmorea, commissionata ad Auguste Rodin nel 1908, andrà all’incanto. Tra le polemiche.
Il 20 dicembre scorso il New York Times rivelava che gli eredi di Elizabeth Musgrave Merrill (1853-1929), sepolta nel cimitero di Middelburg, 70 chilometri a Ovest di Washington, si sono decisi a mettere all’asta la scultura. Una decisione maturata a causa dell’enorme popolarità dell’opera, che per lungo tempo era rimasta anonima. Fu l’attrice Jane Fonda a parlarne per prima nel suo blog nel 2013 e da allora il cimitero della città è preso d’assalto dai curiosi, tra i quali potrebbero celarsi, temono i discendenti della Merrill, anche dei ladri. Ma non mancano le polemiche, rinfocolate da coloro che, assai numerosi, avrebbero preferito che la statua fosse destinata a uno spazio culturale pubblico, piuttosto che venduta all’incanto.
L’opera andrà all’asta il 22 febbraio da Freeman’s, a Philadelphia. Stima: fra 250 mila e 400 mila dollari (220 mila-350 mila euro). La scultura, commissionata a Rodin dal marito di Elizabeth, il magnate Thomas Merrill, che aveva conosciuto lo scultore in Francia, rappresenta i giorni felici vissuti dalla donna insieme alla figlia Sally, nata da un primo matrimonio e scomparsa nel 1904, a soli 17 anni. Dopo la scomparsa dell’artista nel 1917, i Merrill presero accordi con il neonato Musée Rodin: l’esemplare in marmo sarebbe rimasto a Parigi, previo l’invio alla famiglia di due versioni in bronzo, una delle quali ha ornato per più di un secolo – e ancora per poco – la tomba di Elizabeth.