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 2022  gennaio 10 Lunedì calendario

Una ragazza nel baseball maschile

Cent’anni dopo The Queen of Baseball, prima donna a giocare a baseball con gli uomini, c’è una ragazzina che torna a sfidare i colleghi. Si chiama Genevieve Beacom, ha 17 anni e di ruolo fa la lanciatrice. Ed è pure brava. Sono passati esattamente cent’anni da quando Mary Elizabeth Murphy, detta Lizzie Murphy, passò alla storia nel 1922 come la prima donna a giocare contro le stelle della Major League. Si trattava di una partita di beneficenza, organizzata al Fenway Park, che opponeva giocatori all-star del New England e dell’American League contro i Boston Red Sox. Fu solo la prima di tante partite giocate, sempre nel ruolo di prima base, con i maschi da Lizze in tredici anni di carriera. Tanto è vero che lei conserva la nomea di prima persona di entrambi i sessi a giocare in entrambe le leghe di baseball, ovvero l’American e la National League.
COMPETITIVA
L’altro giorno, però, dall’altra parte del globo, Genevieve Beacom ha debuttato nell’ABL, il campionato australiano maschile, con la casacca dei Melbourne Aces. Entrata al sesto inning nella sfida contro gli Adelaide Giants, in quel momento sopra 4-0, nonostante la giovane età ha mantenuto la freddezza e il punteggio, concedendo solo una base ball ma nemmeno un punto. A differenza dei compagni di squadra che, saliti sul monte dopo di lei, hanno subito altri tre punti. La sconfitta per 7-1 dei suoi però non cancella l’impresa di questa 17enne lanciatrice mancina, che ha mostrato un’impressionante combinazione fastball/curveball, ovvero la capacità di alternare la palla veloce – che viaggia tra le 80 e le 84 miglia all’ora -, e la curva. Altrimenti non si spiegherebbe la difficoltà dei battitori dei Giants di leggere bene i lanci di Genevieve. Che ha fatto storia venerdì sera, diventando la prima donna a lanciare per una squadra professionista nel massimo campionato di baseball australiano, dove peraltro in passato ha giocato anche Alessandro Maestri. E il livello non è a affatto basso, visto che nell’ABL hanno militato decine di futuri giocatori della Major League. E mentre Genevieve continua a perseguire i suoi sogni di baseball, nella speranza di una chiamata da parte dei college americani nel 2023 ma visto quanto è brava non tarderanno ad arrivare -, pur essendo ancora un’adolescente dispensa già consigli alle giovani ragazze che cercano di fare lo stesso. «Se qualcuno cerca di spingerti a fare qualcosa che non vuoi fare, a spingerti al softball, o a giocare uno sport che dovresti giocare, non ascoltare», ha detto Beacom dopo la partita. «Fai quello che vuoi fare e sappi che se lavori abbastanza duramente, puoi sicuramente arrivare da qualche parte. Non è impossibile. Puoi vedere che si può fare».

POSTO CONQUISTATO
Già in precedenza Beacom aveva abbattuto dei muri: era diventata la prima donna a lanciare nella Victorian Summer Baseball League, e la prima donna nominata nella squadra under-16 di Baseball Victoria. Insomma, un baby prodigio. Per questo motivo, gli Aces l’hanno recentemente firmata come giocatore di sviluppo per la stagione 2022-23. Il manager della squadra, l’ex lanciatore di MLB Peter Moylan, ha detto che il debutto di Beacom è stata una delle cose più belle a cui ha assistito nel baseball. «Ho osservato questa giovane donna reggere il confronto con i migliori giocatori di baseball nel Paese e provenienti da tutto il mondo», ha svelato Moylan sulla fenomenale ragazza bionda. «Ma se qualcuno pensa che questa sia solo una selezione simbolica, allora deve ripensarci, perché lei ha guadagnato al 100% il suo posto nei Melbourne Aces». Beacom che, una volta scesa in campo, ha pensato solo ad una cosa: «Impedire agli avversari di segnare punti. Quindi sì, è stato bello», ha confessato. Ma ora viene il bello: perché, a 17 anni, lei ha tutto il tempo per lavorare sulla meccanica e potrà farlo con l’aiuto di Moylan. Con l’obiettivo ben chiaro di diventare la prima donna giocatrice a firmare per una franchigia della Major League. Sognare non costa nulla. C’è ancora speranza cent’anni dopo The Queen of Baseball.