il Giornale, 8 gennaio 2022
La classifica dei libri più venduti nel 2021
Eccoci ad affrontare il bilancio librario del 2021, che ci regala qualche sorpresa oltre a qualche dato già certo che vi avevamo anticipato già nel corso dell’anno nella nostra pagina sulle classifiche. Partiamo dalle certezze. Avevamo detto che questo 2021 sarebbe stato caratterizzato dalla sfida tra due bestselleriste, che hanno dominato il mercato negli ultimi anni, e che hanno fatto breccia soprattutto nel cuore delle lettrici. Parliamo, ovviamente, della francese Valérie Perrin (scrittrice, sceneggiatrice e compagna del regista Claude Lelouch) e dell’italiana Stefania Auci. A vincere, per un soffio, la corsa, aggiudicandosi la prima piazza è stata la Perrin. Ma non con il suo nuovo romanzo Tre (editore e/o), che deve accontentarsi della quinta posizione, con 215mila e ottocentoquarantaquattro copie. La Perrin è tornata in vetta con le vicende della custode di cimiteri più amata della letteratura: Violette Toussaint. Cambiare l’acqua ai fiori, dopo essere stato il libro più venduto in Italia nel 2020 con circa 281mila e cinquecento copie, è diventato anche il libro più venduto del 2021 con 297mila e centonovantacinque copie. Davvero un doppio successo incredibile.
Il nuovo libro della Auci, che conclude la sua saga sulla famiglia Florio, è arrivato invece secondo, per un soffio. L’inverno dei Leoni (Editrice Nord), che racconta la parte finale della parabola degli imprenditori panormiti, secondo i rilevamenti Nielsen ha venduto 295mila e duecentoquattro copie.
Un ottimo risultato anche se la prima piazza è sfumata. Del resto doppia presenza nella Top ten dell’anno anche per la scrittrice siciliana. I leoni di Sicilia (il primo capitolo della saga uscito sempre per i tipi della Nord) è in decima posizione con 154mila e seicentoventi copie. Quindi il libro più venduto del 2019 -quell’anno I leoni di Sicilia aveva raggiunto le 317mila copie- riesce a restare in Top ten anche nel 2021. Anche in terza piazza, davvero un trionfo al femminile, abbiamo un’autrice. Si tratta di Madeline Miller con La canzone di Achille (Marsilio). La scrittrice di Boston, che ha studiato lettere classiche alla Brown University e ha insegnato greco e latino per anni nei licei americani, con la vicenda sentimentale tra il principe dei Mirmidoni e Patroclo ha convinto ben 274mila e ottentociquantacinque lettori. Buona dimostrazione che la letteratura classica, se rielaborata nel modo adeguato, resta un patrimonio utilizzabilissimo anche per far copie e non solo cultura. Interessante anche il fatto che il libro sia del 2012 e sia stato tradotto per la prima volta in italiano nel 2013, da Sonzogno. Ma il successo è arrivato solo ora con la pubblicazione per Marsilio. La Miller dice di aver impiegato dieci anni a scrivere lo; il romanzo per ottenere successo da noi di anni ne ha impegnati circa otto: le vie della libreria e del misterioso passaparola sono davvero imprevedibili, nei modi e nei tempi. Tanto più che è arrivato al successo quest’anno anche un altro libro della Miller, Circe (sempre Marsilio) che non è in Top ten ma è al sesto posto della letteratura straniera con 116mila copie e spiccioli.
Per quanto riguarda invece la saggistica con taglio giornalistico, notevole il successo dell’ex direttore del nostro quotidiano: Alessandro Sallusti. In coppia con l’ex magistrato Luca Palamara ha scritto Il sistema. Potere, politica affari: storia segreta della magistratura italiana (Rizzoli) che ha raggiunto la quarta posizione assoluta con 230mila e trecento copie. Un segno evidente di quanto le magagne della magistratura siano un problema sentito dagli italiani.
Grande successo anche per lo youtuber Lion Gamer. Abbiamo detto varie volte come gli youtuber, soprattutto quelli che piacciono ai più piccoli, siano diventati un vero e proprio fenomeno. Lion Gamer con Le storie del quartiere (Magazzini Salani) è ottavo in classifica assoluta e si prende il lusso di essere l’autore per ragazzi più venduto dell’anno con centosettantamila e cinquecentoquarantasette copie. Il che ha significato battere Il Maialino di Natale (Salani) di J. K. Rowling che è al secondo posto della classifica per ragazzi e non entra nella top ten dell’anno; e anche il gloriosissimo, Harry Potter e La pietra filosofale. Nuova edizione (Sempre Salani e ovviamente sempre di J.K. Rowling) che è al terzo. Davvero un bel risultato.
Da segnalare anche lo strepitoso risultato di Ken Follett con il romanzo di fantapolitica Per niente al mondo (Mondadori) che, in brevissimo tempo, è riuscito a raggiungere le quasi 161mila copie e il nono posto in Top ten. E se da un lato c’è un bestsellerista che è riuscito a reinventarsi, dall’altro c’è anche uno scrittore giapponese di cui tutto sommato si è parlato pochissimo – Kawaguchi Toshikazu – che è riuscito a convincere con il suo onirico Finché il caffè è caldo (Garzanti) la bellezza di 176mila lettori. Altro miracolo del passaparola che insieme alla novità di youtube è rimasto il modo migliore (ma ingovernabile) di promozione del libro.
Sul finire di questa carrellata, che come dicevamo vede largamente vincente la letteratura al femminile, non ci resta che dare una rapida occhiata alla Varia, per prendere atto che in questo settore, quest’anno, hanno trionfato i fumetti ma soprattutto i libri di cucina. Sono lontani i tempi del Magico potere del riordino di Marie Kondo. Abbiamo riordinato tutto chiusi in casa nelle prime settimane dei lockdown e dopo, causa la difficoltà ad andare al ristorante, è stato il trionfo della cucina e in particolare di Benedetta Rossi che con il suo La nostra cucina. Fatto in casa da Benedetta. Ricette e storie (in edizione illustrata, Mondadori) ha raggiunto la vetta della Varia con la mirabolante cifra di quasi 122mila lettori. La classifica cucinata a puntino.