il Fatto Quotidiano, 8 gennaio 2022
Risse a Cortina, coinvolti i rampolli della “Roma bene”
Due episodi distinti, entrambi con protagonisti in negativo gruppi di ragazzini romani, figli di medici e professionisti. La polizia di Cortina, nota località dolomitica, è al lavoro per ricostruire le due violente risse verificatesi a cavallo tra la vigilia e il 1° dell’anno. La prima, la notte di Capodanno, ha visto tre ragazzi romani di 17 e 18 anni aggredire due concittadini più piccoli (circa 15 anni) nel locale Janbo. Fra le due vittime anche il figlio di un noto primario e professore universitario. Gli inquirenti hanno già acquisito le telecamere e denunciato gli aggressori. La seconda rissa, invece, ha visto come vittime 6 ragazzi trevigiani, aggrediti da 7 romani. Alcuni testimoni hanno anche sentito il grido “forza Lazio”, ma chi indaga esclude vi sia un movente calcistico e i sospettati non fanno parte dei gruppi organizzati della Curva Nord. Le vittime del primo episodio fanno parte del gruppo di amici del figlio di un ex politico romano, che ha smentito ogni coinvolgimento. La versione dell’ex consigliere capitolino è stata confermata dalla polizia.