Da "il Messaggero", 7 gennaio 2022
IL BUSINESS DEL FUTURO (PER I CRIMINALI) - NEL 2021 CI SONO STATE TRANSAZIONI ILLEGALI DI CRIPTOVALUTE PER 14 MILIARDI, UNA CIFRA QUASI DOPPIA RISPETTO AI 7,8 MILIARDI NEL 2020 - MA SONO COMUNQUE UNA PERCENTUALE IRRILEVANTE (0,15%) RISPETTO AI 15,8 TRILIONI MOVIMENTATI DALLE CRIPTOVALUTE… -
Le transazioni di criptovalute legate all'attività criminale hanno raggiunto un nuovo record nel 2021 e sono quasi raddoppiate rispetto al 2020 anche se la loro quota si sta riducendo in un mercato in forte espansione. Secondo uno studio della società di analisi Chainalysis, nel 2021 infatti è passato attraverso conti legati ad attività illegali l'equivalente di 14 miliardi di dollari, una cifra quasi doppia rispetto ai 7,8 miliardi nel 2020.
Secondo lo studio, le transazioni illegali rappresentano tuttavia solo lo 0,15% dell'utilizzo totale delle criptovalute che lo scorso anno hanno movimentato transazioni per 15,8 trilioni.
Nel dettaglio le truffe da sole hanno movimentato transazioni per 7,8 miliardi, in particolare con operazioni come quella che ha riguardato lo squidcoin, il cui valore è stato pompato lo scorso novembre dai suoi creatori dopo il successo della serie televisiva fino a un massimo di 2,85 dollari attraendo nuovi acquirenti prima di determinare poi il crollo totale del prezzo. Lo studio rileva tuttavia come le autorità di controllo stiano aumentando sempre di più il livello di attenzione a un mercato fino ad ora ampiamente non regolamentato.