il Fatto Quotidiano, 5 gennaio 2022
Amazon e le tasse da pagare in Francia
“Il miglior commento sotto questo post diventerà la nostra biografia”. Quando Amazon ha lanciato questo contest sulla sua pagina Instagram francese della piattaforma Prime Video, non sapeva che si sarebbe trasformato in un clamoroso autogol. Perché, a quel punto, una marea di utenti hanno commentato proponendo la frase: “Promettiamo che pagheremo le tasse in Francia”. Una valanga di follower hanno praticamente approfittato del concorso per ricordare al colosso di Jeff Bezos che, benché Amazon faccia affari in molti Paesi europei, le tasse pagate sono pari a zero. Questo deriva da vari fattori: innanzitutto, nonostante l’azienda abbia aumentato di molto i ricavi, specialmente durante la pandemia, l’anno scorso ha chiuso il bilancio europeo con una cospicua perdita, senza però specificare i risultati nei singoli Paesi. Inoltre, Amazon ha stabilito la residenza fiscale della divisione europea in Lussemburgo, nazione che riconosce un trattamento di favore.