Il Messaggero, 5 gennaio 2022
Mangiare per dimagrire
Mossi dai complessi di colpa dell’overdose di calorie natalizie e in vista del colpo di coda di quelle che si troveranno domattina nella calza della Befana, molti decidono di mettersi a dieta subito dopo l’Epifania.
Il popolo alla ricerca del peso forma perduto, è attirato come sempre dalle scorciatoie e dalle sirene di Ulisse. Da quelle diete cioè che promettono di far rientrare nei jeans attillati a tempi di record e senza sacrifici.
Una via da poter intraprendere è quella che vede la tavola imbandita con gli alimenti cosiddetti a calorie negative. Una dizione che incarna il sogno di tutti: dimagrire, mangiando. Ma esistono davvero questi cibi? E come funzionano? Con questo termine (un po’ fantasioso) si fa riferimento al fatto che il nostro organismo per masticare, digerire e processare qualunque cibo deve impiegare energia, cioè consumare delle calorie.
IL BILANCIO
Ora, se un alimento è particolarmente povero di calorie, almeno in teoria può succedere che l’energia spesa per digerirlo (si chiama termogenesi indotta dalla dieta), superi quella immagazzinata sotto forma di calorie nell’alimento stesso, cioè che il suo consumo porti ad un bilancio calorico negativo e che questo conduca alla perdita di peso.
Gli alimenti a calorie negative, non hanno nulla di magico o di esotico. Semplicemente sono molto ricchi di acqua, che come è noto è la bevanda per antonomasia a calorie zero. Da qui la scelta, per alcuni giorni, di sceglierli e vedere l’effetto che fa dopo le abbuffate delle ultime settimane.
A guidare la lista dei cibi più acquosi è il sedano (14 calorie per 100 grammi e 95% di acqua), seguito dalla lattuga (poco più di 15 calorie per 100 grammi), dai cetrioli (16 calorie ogni 100 grammi), dai pomodori (18 calorie per 100 grammi), dai broccoli (25 calorie per 100 grammi) e dalle carote (40 calorie per 100 grammi). Nessuna limitazione per le verdure che vanno rigorosamente servite senza sale, poco olio e diverse spezie.
Tra la frutta, esempi virtuosi sono rappresentati invece dal pompelmo (26 calorie per 100 grammi), dal melone (33 calorie per 100 grammi), dal cocomero (30 calorie per 100 grammi) e dalle pere (35 calorie per 100 grammi). E le mele? Vanno calcolate circa 52 calorie per 100 grammi. Meglio quelle verdi. Sebbene non siano strettamente alimenti a calorie negative, le mele verdi sono ricche di fibra alimentare, che aumenta la sazietà, riduce la fame ed è benefica per la perdita di peso.
Andando a considerare le calorie spese per la digestione dei cibi, ci si accorge che i cibi che comportano il dispendio energetico maggiore sono in assoluto quelli ricchi di proteine, seguiti, con un notevole distacco, da quelli ricchi di carboidrati.
LE PROTEINE
Ecco spiegato il mito degli alimenti a calorie negative che sono composti, come visto, di acqua e carboidrati. Il grande vantaggio dei cosiddetti alimenti a calorie negative, soprattutto di quelli vegetali è dunque quello di riempire, conferendo un senso di sazietà. Soprattutto se si ha l’astuzia (e la voglia giornaliera) di consumare una grande insalata all’inizio dei pasti principali.
Ottime fonti di proteine (e di altri preziosi nutrienti) a basso contenuto di calorie, con le quali proseguire il pasto, sono il salmone, il petto di pollo, le uova, il filetto di maiale, lo yogurt greco. Sul fronte delle bevande, ancora più efficaci dell’acqua, sono i cosiddetti induttori metabolici, quali tè e caffè (ma anche la capsacina, che conferisce il piccante a peperoncino e peperoni) che stimolano il metabolismo e sono dunque utili coadiuvanti di un percorso dietetico ben tracciato.
Alcuni studi inoltre indicano che bere acqua fredda, porti a dissipare un po’ di calorie per lo sforzo che fa l’organismo per mantenere la sua temperatura interna.
IL METABOLISMO
Grande alleato del metabolismo e della dieta è infine anche il cioccolato, a patto però che sia extra-fondente (con un contenuto di cacao superiore all’80%) e senza zucchero. Oltre ad avere effetti metabolici favorevoli, il cioccolato è tra l’altro un ottimo anti-stress e fa bene all’umore.
Effetto da non sottovalutare mentre si sta seguendo una dieta. Infine, per annientare veramente le calorie ingerite, non c’è niente di meglio di una bella passeggiata quotidiana a passo veloce, da alternare alla cyclette nelle giornate piovose.