ItaliaOggi, 29 dicembre 2021
La strana usanza delle scarpe celate
L’idea che le scarpe possano avere dei poteri magici forse spiega in parte la straordinaria attenzione dedicata a questi oggetti dalla moda. La tradizione anglosassone attribuisce alle calzature anche un valore capace di favorire la fertilità – un concetto ancora presente nella consuetudine tipica di molti paesi occidentali di legare una «coda» di lattine vuote e scarpe vecchie al paraurti dell’auto dei novelli sposi. Da qualche tempo è diventata oggetto di studio anche un’altra usanza «calzaturiera»: quella di murare una scarpa vecchia nell’intercapedine di un palazzo o di una casa in costruzione. Pare che la pratica fosse una volta molto comune, specialmente in Gran Bretagna: il Northampton Museum mantiene un registro di oltre 2 mila casi di scarpe vecchie trovate murate nelle costruzioni antiche. Le scarpe celate sono state trovate anche sul Continente, nelle Americhe e in Australia. Il più vecchio caso conosciuto riguarda una concealed shoe murata dietro al coro della cattedrale di Winchester attorno al 1308. La metà delle scarpe murate finora scoperte è invece relativamente recente, databile tra il XIX secolo e i primi anni del XX secolo. Quasi sempre usate, sono equamente divise tra scarpe da bambino e da adulto. Molte sono state scoperte vicino a caminetti, finestre e porte e si è perfino ipotizzato che dovessero servire a sbarrare l’entrata agli spiriti maligni. Forse, più semplicemente, lo scopo era solo quello di portare fortuna alla costruzione. Fino a tempi relativamente recenti, le scarpe si tiravano anche alle navi che lasciavano i porti per un lungo viaggio e, sempre come gesto augurale a una partenza, anche a chi lanciava un’azienda o andava a fare un nuovo lavoro.