la Repubblica, 28 dicembre 2021
Come essere umani in sedici mosse. La lista di Coelho
1) Tutti gli uomini sono diversi. E devono fare del loro meglio per continuare a esserlo.
2) A ogni essere umano sono concessi due modi di comportarsi: l’azione e la contemplazione. Entrambi conducono allo stesso luogo.
3) A ogni essere umano sono concesse due qualità: il potere e il dono. Il potere indirizza l’uomo verso il suo destino. Il dono lo obbliga a condividere con gli altri quanto di meglio ha in se stesso.
4) A ogni essere umano è data una virtù: la capacità di scegliere. Chi non usa questa virtù la trasforma in una maledizione e altri sceglieranno per lui. 5) Ogni essere umano ha diritto a due benedizioni: la benedizione di agire correttamente e la benedizione di sbagliare. Nel secondo caso troverà sempre un apprendistato che lo condurrà sulla strada giusta.
6) Ogni essere umano ha un suo profilo sessuale e deve esercitarlo senza sentirsi in colpa, purché non costringa gli altri a esercitarlo insieme a lui.
7) Ogni essere umano ha una leggenda personale da realizzare e questa è la ragione del suo essere al mondo. La leggenda personale si manifesta attraverso l’entusiasmo in ogni suo compito.
Si può abbandonare per un po’ la leggenda personale, purché non la si dimentichi e si riprenda non appena possibile.
8) Ogni uomo ha il suo lato femminile come ogni donna ha il suo lato maschile. Bisogna applicare la disciplina con intuizione e servirsi dell’intuizione con obiettività.
9) È necessario che ogni essere umano conosca due lingue: la lingua della società e la lingua dei segni. Una serve per comunicare con gli altri. L’altra per capire i messaggi di Dio.
10) Ogni essere umano ha il diritto di perseguire la gioia. E la gioia è intesa come qualcosa che lo rende felice – non necessariamente ciò che rende felici gli altri.
11) Ogni essere umano deve mantenere viva dentro di sé la sacra fiamma della follia. E comportarsi come una persona normale.
12) Sono considerate mancanze gravi solo le seguenti situazioni: non rispettare il diritto del prossimo, lasciarsi paralizzare dalla paura, sentirsi in colpa, pensare di non meritare il bene e il male che gli capitano nella vita ed essere un codardo.
Ameremo i nostri nemici, ma con loro non faremo alleanze. Sono stati messi sulla nostra strada per mettere alla prova la nostra spada e meritano il rispetto della nostra lotta.
Sceglieremo i nostri nemici. 13) Tutte le religioni conducono allo stesso Dio, e tutte meritano lo stesso rispetto.
Un uomo che sceglie una religione sta anche prediligendo un modo collettivo di adorare e condividere i misteri. Egli, tuttavia, è l’unico responsabile delle proprie azioni lungo il cammino e non ha il diritto di trasferire alla religione la responsabilità delle proprie decisioni.
14) Viene decretata la fine del muro che separa il sacro dal profano: d’ora in poi tutto è sacro.
15) Tutto ciò che si fa nel presente influisce di conseguenza sul futuro e per redenzione sul passato
16) Sono revocate le disposizioni contrarie.
Traduzione di Rita Desti