la Repubblica, 28 dicembre 2021
Biden, star di TikTok
NEW YORK – «Sei vaccinato?». «Sì, signore». «Dillo a Joe Biden; ora». Nick, Joe e Kevin Jonas se lo urlano l’un l’altro fra le decorazioni della Casa Bianca. Sono quei Jonas Brothers lanciati nell’Olimpo della musica grazie alle serie tv di Disney Channel ( Hannah Montana, Camp Rock ) che dal 2004 – e nonostante una separazione durata 6 anni – non hanno mai smesso di essere gli idoli delle ragazzine. Poi si rivolgono alla telecamera: «Ne giriamo un’altra?». E a sorpresa appare il presidente degli Stati Uniti che, cellulare alla mano, soddisfatto risponde: «Ce l’abbiamo».
Il video ironico, lungo diciassette secondi appena, postato su Tik-Tok dall’account ufficiale della boys-band più famosa d’America, in 24 ore ha già ottenuto 50 milioni di visualizzazioni, 10 milioni di like e 500mila condivisioni. Mentre il sound – insomma, il sonoro – è già stato riutilizzato almeno 3000 volta da altri tiktoker (secondo l’uso di quel social), soprattutto per esibire il proprio vaccino. Nel disperato tentativo di far pervenire il proprio messaggio sui vaccini a un pubblico più ampio, pure il presidente Biden sbarca su TikTok: l’app cinese amatissima dalla Generazione Z, che con oltre un miliardo di utenti ha superato anche Google come piattaforma più visitata del 2021. Contrariamente a Donald Trump, che considerava quella app un potenziale strumento di spionaggio del Dragone e aveva addirittura provato a bandirla, Biden tenta di sfruttarne l’immenso bacino di utenti.
E questo primo video subito diventato virale – fortemente voluto da Rob Flaherty, direttore del dipartimento di strategia digitale della Casa Bianca, un team di 25 persone impegnate nel difficile compito di lanciare sui social i messaggi del presidente ottuagenario – è un successo. Certo, non sono mancate ironie e critiche. Ma accostare il presidente dem alla band apolitica è piaciuto ai ragazzi, anche se non c’è nulla di spontaneo in quei 17 secondi, come hanno confidato a Politico i suoi autori: ma il frutto di due settimane di brainstorming e inquadrature d’autore. L’esperimento è riuscito è già si studiano altri video con celebrità e influencer.
D’altronde, se questa è la prima clip che coinvolge anche Biden, la sperimentazione va avanti fin dall’estate. Il “social-comico” Benny Drama, ad esempio, ne ha girato uno con la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki, dove interpreta uno stagista agitato. Bollato come «insulso» dai conservatori, anche quel video ha centrato l’obiettivo: indirizzando al sito governativo dei vaccini 1,5 milioni di follower di Drama. Il presidente, d’altronde, ha capito da tempo l’importanza dei giovani influencer: tanto da incontrare nello Studio Ovale pure la reginetta di YouTube Olivia Rodrigo, cantautrice di 18 anni appena. «Non vuol certo sembrare un nonno in discoteca», spiega Flaherty.
I suoi predecessori, in realtà, hanno avuto vita più facile. Barack Obama puntò su Facebook: ma all’epoca i social erano ancora nascenti. E Donald Trump fece politica principalmente via Twitter prima di esserne bandito. Ora Biden ha veramente bisogno di raggiungere i giovani, visto che quelli fra i 18 e i 29 anni, sono coloro che lo disapprovano di più (51 a 49). Basterà un meme a cambiare le cose? Sempre che qualche altro tiktoker non lo si trasformi in arma contro di lui.