La Stampa, 27 dicembre 2021
Il serial killer che morirà in una cella trasparente
Robert Maudsley, il più pericoloso serial killer del Regno Unito, morirà da solo in una cella di vetro costruita nei sotterranei della prigione HMP Wakefield, dopo che il tribunale ha respinto la sua richiesta di scontare l’ergastolo insieme agli altri detenuti. Maudsley è considerato estremamente pericoloso, e come l’Hannibal Lecter del Silenzio degli innocenti e il Raoul Silva di Skyfall, deve essere sorvegliato a vista 24 ore al giorno.
Il serial killer, che ha 68 anni, trascorrerà il resto della sua vita in una cella trasparente di 5,5 per 4,5 metri, costruita appositamente per lui e protetta da vetri a prova di proiettile. Vi passerà 23 ore al giorno, dormirà su una lastra di cemento e si servirà di un wc e di un lavandino imbullonati al pavimento. Avrà anche un tavolo e una sedia di cartonato, non usabili per colpire qualcuno. L’acronimo HMP per la prigione di Wakefield sta per “Her Majesty Prison Service”, un servizio il cui obiettivo, come dichiarato, è «servire il pubblico tenendo in custodia coloro che sono stati condannati dai tribunali» e «prendersi cura di loro con umanità, aiutandoli a condurre una vita rispettosa della legge e utile in custodia e dopo il rilascio».
Ma con Maudsley non c’è modo di essere umani, hanno sostenuto i dirigenti della prigione. Ha ucciso in modo feroce cinque uomini tra il 1974 e il 1978, quattro dei quali pedofili e uno assassino della moglie. Il primo omicidio lo commise nel 1974, a 21 anni, uccidendo a Londra un John Farrell che gli aveva mostrato foto di bambini dei quali aveva abusato sessualmente. Maudsley si consegnò alla polizia, ma a causa del suo stato mentale non venne ritenuto idoneo a sostenere un processo. Fu invece mandato al Broadmoor Hospital, un ospedale psichiatrico che dal 1863 ospita i detenuti più pericolosi d’Inghilterra.
Tutto andò bene per alcuni anni, finché al Broadmoor non fu ricoverato anche David Francis, un molestatore di bambini. Maudsley e il suo compagno di prigionia David Cheeseman si chiusero in una cella con Francis, e lo torturarono a morte appendendo poi il suo corpo a un gancio perché le guardie lo vedessero. Condannato per omicidio, Maudsley fu portato a Wakefield, dove la sorveglianza e le guardie non riuscirono a impedirgli di commettere altri due delitti. Per primo strangolò e pugnalò Salney Darwood, 45 anni, che era stato appena incarcerato per aver ucciso sua moglie. Nascose il corpo della vittima sotto il letto e riuscì ad entrare nella cella di Bill Roberts, 56 anni, che aveva abusato sessualmente di una bambina. Lo accoltellò al corpo e al cranio con un coltello che si era costruito piegando del metallo, e poi gli sbatté la testa contro il muro.
Il tribunale lo condannò all’ergastolo con la raccomandazione che non fosse mai rilasciato. Secondo il Daily Star, nel suo appello ai giudici con il quale chiedeva condizioni di carcerazione migliori, Maudsley aveva chiesto di poter avere la compagnia di un pappagallo oltre a quella degli scarafaggi e delle mosche, di poter vedere la televisione e sentire nastri di musica classica. Se il servizio carcerario avesse detto di no, allora avrebbe voluto una pillola di cianuro. Non ha avuto né il pappagallo né il cianuro, ma una cella trasparente per il resto dei suoi giorni.