Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Frederik Willem de Klerk (1936-2021). Politico. L’ultimo presidente bianco del Sudafrica. In carica dal 1989 al 1994. Fu lui, nel 1990, a ordinare la liberazione di Nelson Mandela, dopo 27 anni di carcere. E insieme a Mandela vinse il premio Nobel per la pace nel 1993, per gli sforzi nel mettere fine al regime dell’apartheid e per avere guidato il Paese verso una transizione democratica. «Proveniva da una famiglia di origine ugonotta stanziata in Sudafrica da tre secoli. Laureato in Giurisprudenza, entrò prestissimo nel National Party, il partito che governò il Sudafrica dal secondo dopoguerra agli anni Novanta. il movimento che aveva teorizzato l’apartheid e ne aveva fatto una legge dello Stato, peggio un modo di vivere. De Klerk faceva parte della minoranza afrikaner, i bianchi che avevano in mano tutto: politica, economia, giornali. Era considerato un ortodosso, come Gorbaciov in Unione sovietica. Nessuno, quando fu scelto come presidente (dall’89 al ‘94), pensava che avrebbe smantellato quel sistema. Ma capì che il mondo era cambiato» [Baroni, CdS]. Nel 1994, dopo l’elezione di Mandela a presidente, ricoprì l’incarico di vicepresidente. Nel 1996 passò all’opposizione. È morto nella sua casa di Città del Capo.

GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 12 novembre 2021 (fonte Anteprima)