ItaliaOggi, 23 dicembre 2021
Le parigine non prendono il metrò dopo le 21.30
Sono sempre di più le francesi che rinunciano a prendere i mezzi pubblici, metropolitana e treni regionali, in determinate ore, dalle 20.30 in poi, per paura di essere aggredite. Una paura fondata dal momento che proprio le donne nel 2019 sono state il 47% delle vittime di furti con violenza commessi a bordo dei mezzi di trasporto. Nella regione di Parigi è andata peggio: la percentuale di vittime di sesso femminile è stata del 59%, secondo i risultati dello studio dell’Autorità della qualità del servizio nei trasporti (Aqst). Inoltre, le violenze sessuali sui mezzi per il 95% hanno avuto vittime femminili.
Lo studio, riportato da Le Figaro, è stato effettuato su un campione di 22 mila persone, e si è concentrato su come il senso di insicurezza, provato dal 51% delle donne, ha modificato le loro abitudini di viaggio nei trasporti pubblici. Il senso di insicurezza è risultato maggiore sui treni regionali (32% nel 2019) contro il 29% nel metrò, il 24% sui treni suburbani, il 18% sui tram e il 14% sui bus. La rilevazione è stata effettuata dalle 14.30 fino a mezzanotte, in 27 stazioni dei treni regionali (Rer) che attraversano le periferie, e nelle stazioni del metrò, delle quali 8 in aree ricche e altre 19 in zone sensibili. Il risultato è stato che dopo le 19.30 ci sono più uomini che donne sui mezzi pubblici, e che gli orari che creano l’ansia maggiore sono quelli dopo le 20.20, soprattutto sui treni regionali, secondo l’Osservatorio nazionale della delinquenza e della risposta penale (Ondrp): la percentuale di viaggiatrici è del 34% verso le 21.30, che scende a 24% alle 23.30) soprattutto in direzione di Parigi. Risultato: è necessario rafforzare la sicurezza.