ItaliaOggi, 23 dicembre 2021
Ultime sul mercato immobiliare: dall’appartamento di 6 metri quadri a Parigi per 79 mila euro alle case di lusso italiane comprate per lo più da stanieri
Le aziende, quando sono a corto di liquidità, vendono i propri immobili (lo ha appena fatto, ad esempio, l’AC Milan incassando 20 milioni di euro) raccontando poi ai mercati che tenere fermi milioni di euro in un immobile costerebbe molto di più rispetto al pagamento del canone d’affitto. I mercati, però, non hanno finora abboccato a questa leggenda, tanto che il comparto immobiliare, anche in una fase complicata come quella pandemica, continua a volare in tutto il mondo.
Pochi giorni fa ho assistito personalmente a una trattativa tra un conoscente, che voleva investire un po’ di soldi, e una agenzia immobiliare di Parigi che proponeva un locale di sei metri quadrati (sei metri!!!) nel X arrondissement (quello dove si incrociano boulevard de Magenta e rue La Fayette), senza bagno (servizi sul pianerottolo) a 60 mila euro. Oppure un altro locale, sempre di sei metri quadrati (sei metri!!!), arredato e con bagno (sarà tipo l’appartamento di Renato Pozzetto ne Il ragazzo di campagna, quando arriva a Milano), a 79 mila euro. Investimenti, peraltro, non proprio semplici da mettere a rendita, poiché a Parigi non si possono affittare legalmente appartamenti sotto i nove metri quadrati. Eppure i prezzi parigini, per immobili di scarsa qualità, vanno dai 10 ai 13 mila euro al metro quadrato.
In Italia vale un po’ la stessa cosa: l’immobile, sia commerciale, sia residenziale, continua a tirare. E soprattutto il comparto del lusso gode di grande salute.
Per esempio Lionard SpA, fondata da Dimitri Corti e che opera nel settore del luxury real estate con 14 miliardi di euro di portafoglio immobiliare, chiuderà il 2021 con una crescita di fatturato del 120% rispetto al 2020 e del 160% sul 2019, periodo pre-Covid. «È un dato importante. Anche in tempi d’incertezza economica e non solo, l’immobile viene considerato il bene rifugio per eccellenza», afferma Corti.
Un nuovo trend, significativo del periodo, è anche quello relativo ai canali di vendita: nel 2021 infatti il 15% delle trattative sono state concluse online: «Molti dei nostri clienti sono stranieri, e quindi i tanti blocchi dei viaggi causati dal Covid hanno sicuramente influenzato questo dato. Ma quello della vendita online», sottolinea Corti, «è un trend destinato a crescere e reso possibile dai tanti mezzi di cui ci avvaliamo anche per le nostre campagne marketing».
Nel 2021, così come successo negli anni passati, la Toscana si conferma la meta più amata da chi vuole fare investimenti nel settore immobiliare di lusso, con il 46,7% di fatturato totale. Seguono la Lombardia con il 14,7%, la Liguria con 13,2%, la Campania con il 9,5% e infine il Lazio con il 9,2%. «L’Italia continua ad attirare investitori e acquirenti dall’estero, confermando il made in Italy di lusso come settore ritenuto affidabile per gli investimenti. I super ricchi a caccia di proprietà in Italia sono infatti per 64% stranieri», conclude Corti, «e il restante italiani. A investire nel real estate di lusso in Italia sono soprattutto americani, tedeschi, svizzeri e inglesi. Sono in aumento le richieste di immobili con ampi spazi esterni e terreni, e i clienti manifestano il desiderio di poter creare la propria oasi di pace, a contatto con la natura».