la Repubblica, 18 dicembre 2021
C’era una volta il bellissimo secondo canale
I n effetti il titolo adatto non sarebbe stato carino da usare ed era qualcosa del tipo Quando c’era Rai 2. E quindi si chiamava 60 sul 2 la serata speciale di giovedì, rievocativa dei sessant’anni dalla creazione dell’allora secondo canale: via via, nei decenni, soggetto a mutazioni come nemmeno in un laboratorio cinese. Con dichiarata formula
Techetechetè è stata, in ogni caso, la migliore serata vista su Rai 2 da un secolo: quindi ci si è concentrati su quello che passava dall’archivio immenso. Escluso che sia un caso il fatto che su trenta – quaranta cose rievocate, il 90 per cento risalisse ad almeno quindici anni fa. E più si andava indietro, meglio era.
Diciamo che per lo spettatore di allora, soprattutto dalla riforma del ‘76 in avanti, il sentimento è stato messo a durissima prova. Sono passate cose da svenimento, l’epopea arboriana tutta, il fantasmagorico Blitz di Gianni Minà (a un certo punto dal varco dietro le quinte entra in studio Mohamed Alì e abbraccia il conduttore, e cose del genere) e l’ultrapopolare di livello che ha fatto la storia degna di essere ricordata. Lo stesso Rischiatutto, per dire, o Portobello (Enzo Tortora avvia una puntata, con finto imbarazzo spiega che adesso ci sono i dati d’ascolto e poi arriva al punto: “La scorsa settimana eravate ventuno milioni”). Misurare la consistenza di allora rispetto al tempo presente è quasi un’operazione criminale. Alla fine si mirava appunto allo spettatore giovane di allora, che tornava a casa prima la sera perché c’era un magnifico telegiornale mentre oggi, glissiamo. L’effetto era livellato dall’idea di affidare la conduzione a Francesca Fanelli, che ha cucito a suo modo blocchi di programma e ha chiuso spiegando che “meglio di così non poteva venì”. E parlava anche di sé stessa e del suo ruolo in quel momento, con molte buone ragioni.
*** Il Grande Fratello Vip non si ferma ma Alfonso Signorini ha spiegato a
Sorrisi e Canzoni che a Capodanno il programma non sarà in onda. Alla domanda: ma farete sapere ai concorrenti che sta per arrivare la mezzanotte? la risposta è stata: “In realtà l’orologio ce l’hanno: hanno scoperto il timer del forno e usano quello”.