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 2021  dicembre 15 Mercoledì calendario

IN QUESTO PAESE DI LADRI - IL RAPPORTO SU FURTI E TACCHEGGI IN ITALIA: I LADRI E RAPINATORI COSTANO CIRCA 3,4 MILIARDI DI EURO L’ANNO ALLE IMPRESE, QUASI 60 EURO PER ABITANTE - LE REGIONI PIÙ COLPITE SONO CAMPANIA, PUGLIA ED EMILIA ROMAGNA “MA ESISTONO ALCUNE CONCENTRAZIONI TERRITORIALI, DALLA BASSA PADANA ALLE PROVINCE DI BARI E BRINDISI, ALL’AREA COMPRESA TRA NAPOLI E COSENZA” – “I PUNTI VENDITA CHE SOFFRONO MAGGIORMENTE SONO QUELLI NEI COMUNI PIÙ PICCOLI, CON PIL PRO-CAPITE INFERIORE E TASSI PIÙ ALTI DI GIOVANI E DISOCCUPATI…” -

In un mondo senza ladri e rapinatori, le imprese italiane del retail risparmierebbero 2,3 miliardi di euro all’anno di perdite (l'1,1% del fatturato del comparto) e non dovrebbero neanche preoccuparsi di spendere soldi in sistemi di sicurezza e affini: se si aggiunge questa voce a quella del valore dei beni sottratti, il conto sale a ben 3,4 miliardi, quasi 60 euro ad abitante. Ce ne sarebbe per molti bonus di una finanziaria.

A mettere in fila le cifre è il nuovo studio realizzato da Crime&tech, spin-off company del centro Transcrime di Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con il Laboratorio per la Sicurezza e il supporto di Checkpoint Systems, e presentato questa mattina a Milano.

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"Le regioni più colpite sono Campania, Puglia ed Emilia Romagna. Ma esistono alcune concentrazioni territoriali a maggior rischio, dalla bassa padana (tra Alessandria e Bologna), alle province di Bari e Brindisi, all’area compresa tra Napoli e Cosenza", dice lo studio. Ancora

. "I punti vendita che soffrono maggiormente sono quelli localizzati nei comuni più piccoli e periferici, meno densamente popolati, con Pil pro-capite inferiore e tassi più alti di giovani e disoccupati registrano differenze inventariali maggiori. In media, le perdite sono più alte nei negozi in centri commerciali che in città".

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