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 2021  dicembre 13 Lunedì calendario

Giustizia, Pordenone la provincia più tranquilla

La tranquillità – almeno in termini relativi – abita nei territori di provincia, lontano dai più grandi agglomerati urbani. E per questo nella graduatoria riassuntiva del settore «Giustizia e sicurezza» della Qualità della vita 2021, si collocano ai primi posti esclusivamente aree medie e piccole dal punto di vista della popolazione residente. Con il “profondo Nord” che si mette particolarmente in luce (prima Pordenone, seconda Treviso) ma anche con il terzo posto di Oristano, l’ottavo di Ascoli Piceno e il nono di Chieti. E con un Sud che fa meglio qui che altrove, grazie a 13 rappresentanti nella metà alta della classifica.
Al contrario – sommando una serie di indicatori in cui prevalgono le voci già presenti nell’Indice della criminalità pubblicato dal Sole 24 Ore nel mese di ottobre – sono proprio le zone raccolte attorno alle dieci città più popolose d’Italia a conseguire in generale i risultati peggiori. Il piazzamento meno preoccupante (si fa per dire) è il 90° posto di Genova, mentre le tre aree metropolitane più grandi, cioè Milano, Roma e Napoli, chiudono in quartultima, terzultima e penultima posizione. Milano, peraltro, è addirittura ultima se si guarda proprio all’Indice di criminalità, riassuntivo delle varie tabelle che illustrano i singoli tipi di delitti denunciati, dove invece si afferma Oristano.
In questo quadro va anche segnalato che il fanalino di coda in tema di giustizia e sicurezza appartiene però a una provincia media, quella di Foggia, che si classifica penultima per Qualità della vita anche a causa di “controprestazioni” come la 104ª piazza per i furti d’auto, la 105ª per il riciclaggio di denaro e la 107ª e ultima per le estorsioni.
Uscendo dagli aspetti specificamente “penali”, si scopre che il Sud Sardegna ha il non invidiabile primato – sempre in proporzione alla popolazione – dei giovani tra i 15 e i 34 anni morti in incidenti stradali, e che a Imperia si registra il maggior tasso di denunce di sparizione di under 18 anni. E se Messina è la provincia nella quale i cittadini si lamentano di più per l’inquinamento acustico, Firenze può vantarsi della maggiore capacità di riscossione tra i Comuni, in un indicatore che – un po’ a sorpresa – vede Trento all’ultimo posto.
Ci spostiamo infine nelle aule di tribunale per scoprire che due calabresi (Catanzaro e Vibo Valentia) hanno rispettivamente il maggiore indice di litigiosità e la quota più pesante di cause pendenti. In entrambi i parametri è il Nord a distinguersi in senso positivo, a partire da Belluno e Ravenna.