ItaliaOggi, 9 dicembre 2021
Storia del marco tedesco
Il marco nacque 150 anni fa, il 4 dicembre del 1871, e segnò la storia d’Europa fino al gennaio del 2002, alla nascita dell’euro, ma la moneta unica fu creata a somiglianza del Deutsche Mark. Non fu imposta da Helmut Kohl, come molti continuano a credere, ma dal presidente francese Mitterrand, che aveva a suo fianco Andreotti, in cambio dell’appoggio alla riunificazione delle Germanie.
L’euro avrebbe dovuto mettere sotto controllo lo strapotere dell’economia tedesca, invece favorì la ripresa della nuova Germania.
Il marco, il Reichsmark, nasce dalla guerra del 1870 contro la Francia. Napoleone III cadde nella trappola di Bismarck, convinto di vincere facilmente contro la Prussia, grazie alla superiorità del suo esercito. Ma il Cancelliere riuscì a unire i vari Stati tedeschi e battè la Francia: il 10 maggio del ’71 fu costretta a firmare il trattato che la obbligava a pagare 71,5 miliardi di franchi oro come danni di guerra, una cifra enorme, pari a 1.450 tonnellate d’oro. Il Reichsmark fu garantito dall’oro francese, nacque insieme alla Germania che univa finalmente tutti i tedeschi, e fu alla base del miracolo economico alla fine del secolo.
La Germania, paese agricolo, si trasformò in un paese industriale. La popolazione crebbe da 40 milioni nel 1870 a 68 milioni nel 1914, alla vigilia della Grande Guerra.
Il Reichsmark entrò in vigore nel luglio del 1873, e scomparvero le diverse monete in corso da secoli: il ducato che circolava nel Nord Italia, in Svizzera, e in diversi Stati tedeschi, il tallero in argento (da cui deriva il dollaro), il Gulden, il fiorino. Il Reichsmark aveva 100 pfennig, i centesimi, e fu la terza moneta al mondo che seguiva il sistema decimale, dopo il franco e il dollaro.Il Reichsmark è colpevole per il nazismo? Diciamo che fu una delle cause. Nel 1918, i francesi si presero la rivincita per la sconfitta e la costosa umiliazione del 1870. Imposero a loro volta ai tedeschi di pagare danni di guerra per una cifra quasi impossibile. I risarcimenti previsti sarebbero durati fino al 1963. La Repubblica di Weimar conobbe un’inflazione spaventosa, i prezzi salivano ogni ora, gli operai venivano pagati due volte al giorno, le loro mogli giungevano con la carriole per trasportare il salario da spendere immediatamente. Nel 1933 arrivò Adolf Hitler.
La sconfitta del III Reich segnò la fine del Reichsmark, ma non del marco. Il 21 giugno del 1948 nacque il Deutsche Mark, prima ancora della Repubblica Federale. Un’operazione unica nella storia. Le nuove banconote furono stampate in segreto negli Stati Uniti, e non indicavano da quale banca fossero emesse e garantite, il Reichsmark andò fuori corso in una notte per porre fine alla speculazione e mandare in fumo i profitti del mercato nero. La realtà fu ovviamente diversa, molti sapevano e fecero in tempo a comprare dollari o lingotti d’oro.
Gli americani avevano previsto la stessa operazione in Italia, forse la lira sarebbe scomparsa per far rinascere il fiorino. La nostra storia sarebbe cambiata se non si fosse rinunciato al progetto? Il Deutsche Mark era valido solo nelle zone occupate dagli alleati, l’Unione Sovietica protestò, e all’Est nacque l’Ostmark, due valute, due Germanie. All’Ovest iniziò il miracolo economico e i tedeschi dell’Est cominciarono a fuggire dalla Ddr, attratti dal Deutsche Mark, la Germania Est rischiava di crollare, e ne 1961 venne alzato il muro di Berlino.
Il Deutsche Mark continuò a essere rivalutato, schiacciando la nostra lira, e il franco francese. Nel 1969, il marco valeva ancora meno di 200 lire, negli Anni Settanta arrivò a mille lire. Nel 1989 ripresero le fughe dei tedeschi dell’Est, il Muro non bastava a tenerli prigionieri, l’Urss cominciava a crollare, e potevano raggiungere il paradiso del Deutsche Mark passando dall’Ungheria, e dall’Austria. Il marco aveva provocato la divisione e adesso segnava la fine della Ddr. Prima ancora della riunificazione, i tedeschi orientali ottennero ll Deutsche Mark, con un cambio alla pari mentre al mercato nero il rapporto era almeno di dieci a uno. Nel 2002 l’euro fece scomparire il Deutsche Mark, o il Deutsche Mark conquistò l’Europa?