Il Sole 24 Ore, 4 dicembre 2021
I numeri del panettone
Gli italiani preferiscono l’artigianalità, almeno durante le feste. È quanto emerge dalla ricerca «L’evoluzione nei consumi del panettone in Italia» promossa per il terzo anno da Csm Ingredients in collaborazione con NielsenIQ. In uno scenario di generale contrazione nei consumi del mercato legato ai prodotti delle ricorrenze natalizie, il panettone industriale resta comunque il segmento più solido, nonostante abbia subito una flessione del -2,5% assestandosi a 217 milioni di euro nell’ultima campagna Natale.
Al contrario il comparto artigianale ha da anni una crescita organica e trasversale: il giro d’affari si afferma a 118,5 milioni di euro (+3,2% rispetto all’anno precedente) e la penetrazione aumenta del 10%, concentrata soprattutto al Sud e al Nord-Ovest, dove sono sempre di più gli esclusivisti del comparto che considerano il panettone artigianale un dolce di qualità e un perfetto cadeau natalizio (per 3 su 4).
Come conseguenza diretta, si nota un effetto di cannibalizzazione del prodotto artigianale sul segmento premium del comparto industriale (identificata dai prodotti sopra i 10 euro al kg): il cui valore cala dell’11% raggiungendo una cifra pari a 23,6 milioni di euro. Mentre l’offerta industriale del segmento mainstream, grazie alla leva di prezzo, decresce in misura meno importante (-7,5%), assestandosi a sfiorare i 75 milioni di euro.
Si stanno aprendo anche canali alternativi, come i negozi di quartiere, le panetterie, le aree retail all’interno di stazioni e aeroporti. Si conferma inoltre l’importanza del canale online, che viene preferito in base alla possibilità di avere un buon rapporto qualità prezzo, promo interessanti e alla comodità di acquisto direttamente da casa. Chi acquista panettoni online lo fa soprattutto dal sito della pasticceria per la ricerca di un prodotto esclusivo e di qualità.
Di industria o di pasticceria, gli italiani comunque non rinunciano a questo dolce tradizionale: 7 famiglie su 10 continuano ad acquistarlo a Natale. Tuttavia, sono 2,8 milioni le famiglie italiane che non hanno comperato il panettone per le festività, di cui 2,2 milioni sono consumatori che in passato acquistavano questo prodotto e solo 600mila le famiglie che non lo hanno mai comprato.
Circa tre quarti degli acquisti avvengono tra dicembre e gennaio con una spesa media di 25 euro, ma il dato più interessante è che si rileva un costante aumento della richiesta anticipata di panettoni, aprendo nuovi scenari al di là delle festività, in particolare nei mesi di ottobre, novembre e gennaio. Un dato curioso riguarda invece una tendenza emergente sulle modalità di consumo del panettone: da dolce da gustare a fine pasto, diventa sempre più presente a colazione o merenda.