La Stampa, 1 dicembre 2021
Ritratto di Marta Ortega Pérez, la regina di Zara
MADRID
«Molto umile, ma di opinioni forti», abituata a lavorare sodo e di squadra e a mantenere un basso profilo in pubblico, pur coltivando, allo stesso tempo, un’immagine “trendy” che ispira fotografi di moda e attira follower. E con una passione di lunga data per l’ippica. In Spagna descrivono così Marta Ortega Pérez, 37enne nominata nuova presidente di Inditex – gigante del tessile possessore di marchi come Zara, Massimo Dutti o Bershka – e figlia minore del fondatore del gruppo, Amancio Ortega.
Insieme al nuovo amministratore delegato Oscar García Maceiras, assumerà le redini dell’impero del fast fashion nato nel cuore della Galizia in una fase ancora piena di incertezze globali, anche se da Inditex assicurano che il gruppo è «in un buon momento». Ma ieri la holding ha perso il 5,2% alla Borsa di Madrid, con gli investitori evidentemente preoccupati dai cambiamenti ai vertici. A cogliere di sorpresa, in particolare, è stata l’annuncio dell’uscita di scena di Pablo Isla, presidente di Inditex dal 2011 e indicato come il manager che è stato in grado di portare il gruppo sempre più in alto attraverso una leadership solida e affidabile.
È lui stesso, tuttavia, ad assicurare che, con Marta Ortega come presidente, Inditex è in buone mani. «Marta lavora con noi già da 15 anni, è stata in tutte le aree della compagnia», ha detto ieri mattina ai cronisti in una breve conferenza stampa. «È una persona che conosce molto bene l’azienda». Lei stessa, in un comunicato, ha ricalcato di essere pronta. «Vivo questa azienda fin dalla mia infanzia», sono le sue parole. «Ho sempre detto che avrei dedicato la mia vita a sviluppare l’eredità dei miei genitori, guardando al futuro ma imparando dal passato e al servizio del gruppo, dei nostri azionisti e dei nostri clienti». Il suo incarico, precisa il gruppo Inditex, sarà «non esecutivo» e partirà il primo aprile 2022.
Il percorso della figlia più giovane di Amancio Ortega, l’unica avuta con la sua seconda moglie, Flora Pérez, dopo i due – Sandra e Marcos – frutto di un primo matrimonio con Rosalía Mera (scomparsa nel 2013), non è iniziato dai piani alti: raccontano le cronache locali che quando aveva 23 anni, dopo aver studiato dai gesuiti a La Coruña e poi in Svizzera e alla European Business School a Londra, si è messa a lavorare come commessa in uno dei negozi di Zara nella capitale britannica, senza far sapere di chi fosse figlia. E che sarebbe stato il Rolex che portava al polso a tradirla.
Come il padre Amancio e il suo predecessore alla presidenza di Inditex Pablo Isla, anche il profilo pubblico di Marta Ortega si contraddistingue infatti per un marchio di fabbrica di famiglia, ricalca la stampa iberica: la discrezione. L’erede del gigante tessile galiziano ha preferito rimanere a vivere nella sua regione d’origine, terra di pescatori ed emigranti amata da molti per la gastronomia e i suggestivi paesaggi, invece di spostarsi a Madrid, dove si sente meno a suo agio per la presenza di riflettori e paparazzi. I bene informati dicono che Ortega vive a La Coruña, a pochi chilometri da Arteixo, la cittadina dove si trova la sede centrale di Inditex. Con lei, ci sono il marito Carlos Torreta, la figlia in comune Matilda, di un anno, e il primogenito della donna, Amancio, 8 anni, nato da una prima relazione coniugale con il fantino professionista Sergio Álvarez. Tutti i giorni, racconta il Wall Street Journal in un’intervista all’imprenditrice pubblicata quest’estate – uscita a sorpresa visto che non è solita concederne – è lei a portare il più grande a scuola.
Proprio il suo primo matrimonio mette in mostra il legame della nuova numero 1 di Inditex con il mondo dei cavalli: lei stessa è detentrice di un club ippico, il Casas Novas di Arteixo, affermano i media spagnoli. Anche se dal circolo stesso –in nome della discrezione – preferiscono non dare dettagli. Ma lì si sono visti vip come Jessica Springsteen, figlia del “boss” Bruce, o Charlotte Casiraghi, figlia della principessa Carolina di Monaco.
Marta Ortega eredita un gruppo commerciale composto da 6.829 negozi in 216 mercati, fondato dal padre Amancio nel 1963 – che a 85 anni conserva uno stato di salute “buono”, secondo Inditex –, e ora sempre più lanciato nell’ambito delle vendite online. «Sono piena di fiducia per il futuro», dice lei. Dopo l’addio alla presidenza da parte del papà Amancio nel 2011, alla nuova generazione Ortega il compito di far prosperare la dinastia.