Corriere della Sera, 25 novembre 2021
Mina e Celentano raccontati da Claudia Mori e Massimiliano Pani
«Niente è andato perso». Si intitola così il nuovo inedito di Mina e Celentano. E niente è andato perso per davvero per questa coppia, che ora torna con un disco-strenna che raccoglie tutti i loro duetti. A presentare il cofanetto «The Complete Recordings», la squadra di professionisti che ha affiancato i cantanti nel corso degli anni: Celso Valli, (arrangiatore), Maurizio Balletti (fotografo e grafico), Fio Zanotti (direttore d’orchestra), Massimiliano Pani, (produzione e arrangiamenti).
E naturalmente, collegata in video, Claudia Mori. Proprio lei, ha aperto alla possibilità di un ritorno in tv di Celentano. In Rai. «Da parte di Adriano l’idea c’è, ma bisogna essere in due per realizzarla. Artista e editore. Lui sta pensando a tornare in Rai», ha spiegato. Aggiungendo: «Qualcosa bolle in pentola, ma Adriano non mi dice niente... è da un anno che lo vedo impegnato e dice sempre che sta mettendo ordine sul computer». Nel lanciare l’ipotesi di un nuovo show, Mori ha anche osservato: «Dipende se glielo faranno fare, anche perché ultimamente qualche censura su di lui c’è stata, in particolare dopo Rockpolitik».
La certezza, per il momento, resta dunque questo nuovo lavoro discografico. «La Sony – ha spiegato Pani – voleva un album che celebrasse i loro duetti, ovvero quelli nei dischi Mina Celentano del ‘98 e Le migliori del 2016».
I due album ebbero una gestazione diversa. Il primo fu realizzato quasi tutto in presenza mentre il secondo, grazie alle nuove tecnologie, è stato prodotto quasi tutto a distanza. «Ma con Mina e Celentano non sei mai solo – ha raccontato Celso Valli —. Hai un dubbio? Rispondono al telefono al primo squillo, a qualunque ora».
L’aneddotica di quel che succede in studio è ricca. «Sono due giocherelloni – hanno ricordato Mori e Pani – si vogliono bene fin da ragazzini: l’idea di fare qualcosa insieme piaceva ad entrambi, così nel ‘98 hanno deciso di proporre qualcosa di inedito, non autocelebrativo. Non volevano realizzare il disco che la gente si aspettava...». Insieme, avevano fatto già delle cose in tv «dove traspariva quanto, insieme, fossero straordinari. Hanno sempre lavorato con uno spirito forte, una grande simbiosi pur nella diversità. Hanno sempre avuto curiosità e spirito di leggerezza, ma anche grande serietà, che li ha contraddistinti e portati a risultati eccezionali». Mina ha mai pensato a un ritorno sulle scene? «Ogni tanto proviamo a mettere insieme una scaletta per un possibile show – ha svelato Pani —. Le canzoni irrinunciabili sono 48. Già questo sarebbe un problema». E ancora: «Ogni tanto Adriano spiega un progetto a Mina. Lei lo fa finire poi dice: “No”. A questo punto Adriano come nulla fosse parte con un nuovo progetto senza nemmeno tentare una blanda difesa di quello appena bocciato».
Aneddoti divertenti, come quello sull’accento foggiano nel brano Che t’aggia dì. «Lei ha imparato subito, lui ci ha messo una mezzoretta».
«Niente è andato perso», che apre il primo dei due cd, è una canzone struggente. Nel video le due star sono sedute, riprese di spalle, su una spiaggia. E tentano un bilancio della loro vita. Lui è pieno di dubbi, lei di certezze. Alla domanda se il marito riesca ancora a stupirla, Mori ha risposto: «Oh sì. Quando – per la copertina di Le migliori — si è vestito da donna parodiando Aretha Franklin, ad esempio. Non ho mai visto un uomo così brutto come lui abbigliato da cuoca».
E se chi li conosce così bene deve dire cosa unisce Mina e Celentano, la risposta è una: «La velocità del pensiero e il vero amore per la musica».