ItaliaOggi, 24 novembre 2021
Il sindaco di Lione non può esporre un Richter perché non ha i soldi per assicurarlo. Ora lo vuole vendere a 3 milioni
In 33 anni il suo valore è passato da 15 mila euro a oltre 3 milioni di euro, secondo alcuni esperti. Il dipinto, Abstraktes Bild 630-2, dell’artista contemporaneo tedesco, di Dresda, Gerhard Richter (1932), tra i più noti esponenti dell’astrattismo europeo, verrà messo in vendita dal comune francese di Saint-Priest (area metropolitana di Lione) insieme ad altri sette dipinti, e il ricavato verrà investito a favore della cultura, per strutture e attività del settore. Il comune comprò il quadro nel 1988 pagandolo 100mila franchi (15mila euro, circa) per un progetto di biblioteca dell’arte, ma il museo è rimasto sulla carta.
L’iniziativa è del sindaco di Lione, il repubblicano Gilles Gascon, e fa discutere sulla politica culturale delle amministrazioni locali. Che senso ha possedere un gioiello come il dipinto di Richter e non poterlo esporre per mancanza di risorse sufficienti a pagare l’assicurazione? si è chiesto il sindaco. Dunque, piuttosto che tenerlo chiuso, al sicuro, meglio venderlo a un museo o a un privato, è la tesi di Gascon, del partito di Nicolas Sarkozy.
Tuttavia, la strada non è così scontata dal momento che per arrivare a vendere un bene artistico di un ente locale, come il tesoro del comune di Saint-Priest, è necessaria una legge del governo francese che dichiari che quei beni non sono più di interesse pubblico. Il che è tutto ancora da vedere secondo i giuristi, ma ormai il comune ha messo in moto la procedura con la delibera, in approvazione a giorni, che autorizza la pubblicazione del bando di gara per individuare il commissario della vendita che ha già messo in fibrillazione i collezionisti.