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 2021  novembre 23 Martedì calendario

HOFFA, SANTO O MAFIOSO? IL MISTERO SULLA FINE DEL SINDACALISTA JIMMY HOFFA, UNO DEGLI UOMINI PIU’ CONTROVERSI DELLA STORIA AMERICANA, SCOMPARSO 50 ANNI FA - L'ULTIMA SOFFIATA RIAPRE IL CASO: GRAZIE A UN INFORMATORE L'FBI TORNA A CERCARE IL CORPO DELL’UOMO CHE FAVORÌ LA RIELEZIONE DI NIXON E CHE, FORSE, FU COINVOLTO NELL'OMICIDIO DI BOB KENNEDY – I LEGAMI CON LA MAFIA E I FILM DI SCORSESE (“THE IRISHMAN”) E QUELLO DI DANNY DE VITO – VIDEO -

Una leggenda metropolitana sostiene che il corpo di Jimmy Hoffa sia stato sepolto sotto il manto erboso del Giants Stadium di New York, dove, tra gli altri, si esibivano i Cosmos di Pelé, Beckenbauer e Chinaglia.

A distanza di 46 anni dalla scomparsa del potente sindacalista americano, potrebbe forse arrivare la tanto attesa svolta sulla fine di uno degli uomini più controversi della storia a stelle e strisce. Come riporta il New York Times, l'Fbi starebbe da giorni perlustrando un appezzamento di terra di Jersey City (che dallo stadio dista appena 7 chilometri) dopo la confessione resa sul letto di morte da tal Frank Cappola. L'uomo, deceduto nel 2020, ha rivelato a un amico che suo padre Paul, operatore ecologico, sarebbe stato incaricato da una banda di uomini non identificati di sotterrare il corpo di Hoffa in una discarica di Jersey City.

Cappola non avrebbe mai visto il cadavere, ma ricevuto l'ordine di occultare una bara in acciaio che conteneva i suoi resti. La notizia è stata confermata dall'Fbi che, pur non rivelando i particolari, ha riferito di aver «acquisito dati in elaborazione». Jimmy Hoffa era un sindacalista del «Teamsters», organizzazione che rappresenta ancora oggi i camionisti in Canada e negli Stati Uniti.

Nato nel 1913, ci entrò a meno di vent' anni e ci rimase per più di quaranta, diventando presidente nel 1958. Sotto la sua guida i Teamsters diventarono il più grande rilli, negli anni Settanta esponente di punta della mafia di Detroit, venne sepolto in un campo del Michigan, a circa una trentina di chilometri dal ristorante nel quale fu visto per l'ultima volta. Gli accertamenti degli inquirenti non portarono a prove concrete.

Anche il regista Martin Scorsese si appassionò del caso Hoffa, riadattando il libro di Charles Brandt in «The Irishman». È un film crepuscolare, con i grandi vecchi del cinema americano in un'ultima epocale interpretazione: Al Pacino nei panni di Hoffa e Robert De Niro in quelli di Frank Sheeran, il suo body guard.

Il sentimento di redenzione, la coscienza della famiglia e il senso di colpa porteranno l'anziano Frank a confessare (da una casa di cura) di aver tradito e ucciso Hoffa. Ma quella è fiction, e la realtà porta a pensare che forse potrebbe essere la volta buona per concedere una decorosa sepoltura all'uomo che favorì la rielezione di Nixon e che, forse, fu coinvolto nell'omicidio di Bob Kennedy.