Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

L’acquerello Meules de blé di Vincent Van Gogh (1853-1890), confiscato dal regime nazista durante l’occupazione tedesca in Francia, ha stabilito il nuovo record mondiale per un’opera su carta dell’artista olandese: all’asta di Christie’s a New York il coloratissimo disegno che raffigura covoni di grano, eseguito nel 1888 ad Arles, in provenza, è stato venduto per 35.855.000 dollari (31.340.000 euro) ad un acquirente presente nella sala del Rockefeller Center che ha chiesto di rimanere anonimo. L’acquerello, che è stato offerto con una stima di partenza di 20 milioni di dollari, era uno dei top lot del catalogo «The Cox Collection: The Story of Impressionism», che ha portato sul mercato una delle più grandi collezioni americane di arte impressionista e post-impressionista. Il capolavoro si trovava dal 1979 nella collezione privata dell’uomo d’affari, collezionista e filantropo statunitense Edwin L. Cox scomparso un anno fa alla vigilia del centesimo compleanno.