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 2021  novembre 12 Venerdì calendario

Il cubo di Rubik si fa digitale

Il cubo di Rubik si fa tecnologico grazie all’idea di un bambino e al genio del papà. Il classico gioco che ha fatto scervellare milioni di persone in tutto il mondo ora ha una versione digitale: ogni lato del cubo è dotato di quattro piccoli schermi video su cui possono svilupparsi varie applicazioni. Il sistema di gioco WowCube è stato ideato dall’imprenditore russo Ilya Osipov che con la sua startup ha raccolto circa 4 milioni di euro di finanziamenti e si prepara al grande lancio di questa tecnologica reinterpretazione del cubo di Rubik: sono 155mila i pezzi preordinati, per un totale che supera i 39 milioni di euro.

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I distributori di tutto il mondo pare abbiano adocchiato la soluzione che è stata ispirata all’imprenditore IT da suo figlio Savva: al bambino è stata insegnata la programmazione sin dalla tenera età e quando aveva 12 anni ha suggerito al padre di creare una console di gioco a forma di cubo di Rubik, con gli schermi anziché i quadratini colorati.
Un’idea che punta tutto sulla dinamicità, ma il movimento va comunque azionato con le mani, spostando personaggi e oggetti di gioco da uno schermo all’altro.
Il primo prototipo, stampa in 3D, è stato realizzato nel 2016. Poi è iniziato un lungo lavoro di perfezionamento cui ha contribuito l’ingegnere Semyon Orlov. A settembre c’è stato il round milionario e ora WowCube si prepara a entrare sul mercato.

WowCube è composto da otto moduli indipendenti con chip individuali. Ogni modulo può essere staccato dal cubo e può continuare a funzionare in autonomia. L’innovazione della console è il sistema operativo, che controlla tutti i moduli e sincronizza la posizione degli schermi l’uno rispetto all’altro quando vengono ruotati. Gli schermi non sono solo touch screen, ma ruotando, inclinando e manipolando il cubo si possono impartire i comandi di gioco. E a proposito di giochi sono oltre 20 quelli contenuti: dai puzzle fino ai labirinti. Ma WowCube offre la versione più avanzata del cubo di Rubik originale, con vari livelli di difficoltà e grazie al digitale il giocatore incagliato tra una rotazione e l’altra può chiedere aiuto al sistema.
La console ha una serie di widget standard: timer, screensaver, le previsioni del tempo, i collegamenti ai social network. WowCube può essere collegato a smartphone e Tv per una nuova esperienza di gioco.Secondo Alexey Stepanov, responsabile delle relazioni coi distributori, può avere un grande potenziale in ambito educativo. «Può essere utilizzato per insegnare la matematica, memorizzare le formule chimiche delle varie molecole e codificare le informazioni», ha spiegato, «a differenza di uno smartphone, non focalizza lo sguardo dell’utente solo su un punto. Il bambino lo tiene a distanza e sviluppa capacità di coordinazione e di pensiero spaziale. È indistruttibile: può essere separato in tutte le sue otto facce e ognuna continuerà a funzionare. Se una di queste viene danneggiata, si può semplicemente acquistare la parte mancante».