Il Messaggero, 31 ottobre 2021
Ciro Immobile ha raggiunto Silvio Piola
Da bomber a Mito. Ciro Immobile raggiunge Silvio Piola e diventa leggenda. Da Bergamo a Bergamo. Con l’Atalanta nel 2016 segnò il primo gol con la Lazio e con l’Atalanta raggiunge il primato in biancoceleste. Un gol e un primato che lo fa anche più ricco, ben 500 mila euro di bonus che Lotito gli aveva promesso se fosse riuscito a raggiungere Piola. Il patron l’ha chiamato e si è congratulato, ricordando il patto. Ogni promessa è un debito. Per il bomber sei anni di gol, vittorie e record. L’attaccante scolpisce il proprio nome nella storia della Lazio, arrivando a 159 gol come il leggendario attaccante nato a Ferrara. Chinaglia, Signori, Rocchi, Giordano, Klose e tanti altri negli anni hanno scalato la classifica dei bomber laziali, segnando valanghe di reti ed entrando nei cuori dei tifosi, ma nessuno di questi è mai riuscito ad avvicinare il mito Piola. Quasi commosso il giocatore laziale: «Grazie a tutti quelli che hanno permesso che io arrivassi a un simile risultato. Un traguardo incredibile e importante. Raggiungere una leggenda come Piola è emozionante e stimolante per il futuro». Sarcastico il fratello Antonio che lo celebra, non dimenticando le critiche: 159 goltutti su rigore.
Non sta nella pelle, Ciro. Voleva festeggiare nel migliore dei modi, presentarsi in tv e parlare, ma lo farà più avanti. Per ora ha esternato la sua gioia via social, tramite il suo profilo ufficiale. È contento e orgoglioso del traguardo, ma è anche vero che c’è un pizzico di delusione per il risultato finale. Credeva nella vittoria e l’ennesimo gol subito nel recupero non l’ha mandato giù. A fine partita si vedeva chiaramente lo stato d’animo dell’attaccante laziale che ha regalato la sua maglia da gioco, quella del record storico, ad un tifoso della curva. La gente lo ama, ambiente e società lo celebreranno nel migliore dei modi nella sfida interna con la Salernitana.
In quella occasione gli verrà riservata una festa speciale. Nonostante negli anni siano passati tantissimi campioni alla Lazio, il centravanti giusto è arrivato da Napoli, Torre Annunziata per la precisione. Era il 2016 e l’attaccante approdava nella capitale dopo due stagioni deludenti a Dortmund e Siviglia, per la modica cifra di otto milioni di euro. Un affare per Tare e Lotito, con Inzaghi grande regista. Ciro era reduce dall’avventura in nazionale con l’Italia agli Europei. Ma la cosa più incredibile è che il primo gol con la maglia della Lazio, Immobile l’ha realizzato proprio a Bergamo nella prima giornata di campionato. Fu la prima rete dell’era Inzaghi, il primo gol in quel campionato della Lazio. La partita fini con un rocambolesco 4-3 per i biancocelesti. Da lì è stato un crescendo, con Immobile che ha vinto due volte la classifica dei cannonieri, in quell’anno e due anni dopo, segnando 36 reti ed eguagliando un altro record, quello di Higuain. E ora ce ne sono tanti altri da raggiungere come diventare l’unico e solo bomber della Lazio o anche (ed è questo il suo obiettivo) vincere per la terza volta la classifica dei cannoniieri. Nessun italiano ci è mai riuscito.