Anteprima, 19 ottobre 2021
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Biografia di Colin Powell
Colin Powell (1937-2021). Militare. Generale a quattro stelle dell’Esercito statunitense. Politico. Segretario di Stato statunitense dal 2001-2005 (sotto la presidenza di George W. Bush), capo dello Stato maggiore congiunto (1989-1993), consigliere per la Sicurezza nazionale (1987-1989). Nato a Harlem, New York, figlio di immigrati giamaicani, era cresciuto nel Bronx. Dopo la laurea al City College si arruolò nell’esercito nel 1958. Inviato per due volte in Vietnam negli anni Sessanta, ferito in entrambe le occasioni e sopravvissuto a un incidente in elicottero, una volta tornato negli Stati Uniti frequentò il National War College, dopo il quale cominciò a far carriera nell’esercito. Nel 1987 Ronald Regan lo nominò consigliere per la sicurezza nazionale, mentre due anni dopo George H.W. Bush lo scelse come capo del Joint Chiefs of Staff, chiamato a supervisionare le operazioni a Panama del 1989, la Guerra del Golfo del 1991 e la crisi umanitaria in Somalia. Primo segretario di Stato afroamericano della storia degli Stati Uniti, contribuì a sviluppare la politica estera degli Stati Uniti per molti anni. Fu una delle personalità politiche più influenti durante le guerre iniziate dall’amministrazione Repubblicana di George W. Bush in Iraq e in Afghanistan tra il 2001 e il 2003. È ricordato principalmente per il discorso tenuto il 5 febbraio del 2003 al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in cui sostenne l’esistenza di prove – esibendo una fiala che conteneva una polvere bianca – sul possesso di armi di distruzione di massa da parte del regime iracheno di Saddam Hussein, per giustificare l’intervento militare. Nei mesi successivi al discorso del 5 febbraio, si scoprì che gran parte delle informazioni e delle ricostruzioni presentate da Colin Powell davanti ai membri del Consiglio di sicurezza era falsa. Repubblicano moderato, sia nel 2008 che nel 2012 dichiarò che avrebbe votato per il democratico Barack Obama. Morto per complicazioni legate al Covid al Walter Reed National Medical Center di Bethesda, in Maryland, l’ospedale militare dove si curano i presidenti americani. Era stato vaccinato con doppia dose, ha fatto sapere la famiglia in un comunicato diffuso su Facebook.