Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Gaia Cesare per “il Giornale” In fuga dal castello dorato, che era da tempo diventato una gabbia dorata. In fuga verso New York, Stati Uniti, dove il futuro consorte lavora per uno studio legale. In fuga dal suo Paese, il Giappone, dalla somma istituzione che lo rappresenta, l'Impero, e dalla sua stessa famiglia, lasciandosi alle spalle il titolo e pure l'appartenenza alla Casa imperiale.

La principessa Mako, nipote dell'imperatore Naruhito, 30 anni compiuti appena due giorni fa, sposa oggi il suo compagno di università, il borghese Kei Komuro, e in uno dei riti più tradizionali compie una rivoluzione che lascia una ferita profonda nella Famiglia imperiale ma anche una traccia indelebile nella società giapponese, entrambe fieramente ingessate in abitudini millenarie.

Figlia del principe ereditario Akishino, fratello dell'imperatore Naruhito ed erede al trono, la principessa Mako da oggi rinuncia a tutto per amore, dopo aver deciso di convolare a nozze con un uomo che non ha origini nobili e nel dissenso generale, accusata di aver anteposto gli interessi personali alla dinastia.

Addio al titolo di principessa, addio anche alla successione dei suoi eventuali figli al trono, per realizzare come aveva rivelato dopo l'annuncio del fidanzamento, nel 2017 - una «bella e affettuosa famiglia piena di sorrisi» e scappare dalle malelingue che in patria, a causa dei commenti al vetriolo sul suo matrimonio borghese, le hanno causato un disturbo da stress post-traumatico, come ha raccontato un assistente della principessa dando l'annuncio delle nozze a inizio ottobre.

Niente cerimonia solenne, ma solo un rito civile, niente banchetto, nessuna tradizione come lo scambio di doni tra famiglie degli sposi (Nosai no Gi) oppure l'incontro ufficiale con l'imperatore e la consorte prima del matrimonio (Choken no Gi). Mako ha deciso di rinunciare perfino alla somma che la legge imperiale giapponese prevede per chi decida di sposare un commoner: 150 milioni di yen, circa 1 milione e 150mila euro. Più che una cerimonia, il matrimonio ha il sapore di una fuga, attesissima visto che le nozze sono state rinviate due volte dopo un fidanzamento cominciato otto anni fa.

Il primo rinvio è del 2017, anno dell'annuncio, quando si reputò che non fosse opportuno festeggiare a breve distanza dall'abdicazione del vecchio imperatore Akihito, considerata un grave imbarazzo per la Famiglia Reale. Il secondo slittamento arrivò nel 2018, quando si scoprì che la madre dello sposo - udite udite - aveva osato indebitarsi con l'ex marito per coprire le tasse scolastiche del figlio.

Un imbarazzo tutto giapponese, poi la pandemia ha fatto il resto fino a quando non è arrivato il via libera alle nozze del principe ereditario Akishino, padre della sposa, nel 2020. Adesso l'agognato momento è arrivato. Scambio di anelli e fuga per New York. Un po' borghesi come la commoner Kate di casa Windsor quando sposò William e un po' americani come Harry e Meghan in fuga dalla Gran Bretagna. Dopo la scambio degli anelli è prevista una conferenza stampa.

2 - LA PRINCIPESSA STREGATA DALLA SUOCERA Silvio Piersanti per “il Venerdì di Repubblica”

Il ventisei ottobre la principessa Mako, figlia ventinovenne dell'imperatore del Giappone Naruhito, cesserà di essere principessa. Da quel giorno sarà semplicemente Mako san (signora Mako) e come tale andrà in sposa a Kei Komuro, coetaneo avvocato conosciuto circa dodici anni fa.

Dopo il fatidico sì, gli sposi vivranno inizialmente in un condominio a Tokyo, poi si trasferiranno a New York. Si temono attentati contro di loro da parte di fanatici dell'ultra destra: 007 giapponesi e americani assicurano alla coppia una "copertura" totale. Love story con lieto fine, sembrerebbe.

Ma sugli sposi aleggia l'ombra di una donna che i media giapponesi hanno definito incantatrice, imbrogliona, ladra, plagiatrice e altri epiteti ancora più crudi. È la suocera della principessa, si chiama Kayo Komuro, ha 55 anni ed è soprannominata "Zenni" (denaro). Avrebbe plagiato Mako al punto da farle interrompere i rapporti con la madre e nel suo passato c'è più di un'ombra: dopo pochi anni di matrimonio il marito si suicida dandosi fuoco e lei viene sospettata di averlo spinto al tragico gesto con continue angherie.

L'accusano poi di avere sedotto un potente boss della yakuza, la mafia giapponese, per terrorizzare i suoceri e appropriarsi della ricca eredità lasciata loro dal marito suicida. Ridotta in miseria, l'anziana coppia si toglie la vita: uno dopo l'altra. Le compagnie assicuratrici indagano per 7 anni, ma alla fine pagano e lei incassa. Ha diverse relazioni con uomini a cui si dice che sprema ingenti somme, a un certo punto si sente braccata dalla giustizia e sparisce.

Si fa assumere come cameriera in un piccolo ristorante di campagna. Dopo un anno e mezzo, viene scoperta da un giornalista investigativo e torna sulle prime pagine. Il 26 ottobre sarà la donna più fotografata al matrimonio del figlio. Invece non ci andranno i genitori di Mako: una riprova che chi comanda in quella famiglia è lei, la dark lady in grado di tutto, anche di far tremare il Trono del Crisantemo. I diSilvio Piersanti in giappone, mako rinuncia al titolo per amore. ma dietro le sue nozze da favola spunta l'ombra di una dark lady.