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 2021  ottobre 26 Martedì calendario

Periscopio

Il noto storico e divulgatore francese Michel Platini ebbe a sostenere una volta che persino Einstein, intervistato tutti i giorni, avrebbe finito col dire una cretinata. Massimo Gramellini. Corsera.
Anche a Torino, c’erano una volta i Cinque Stelle. Marco Imarisio. Corsera.
Certo, è vero che nel centrodestra convivono tre identità. Ma per me non è un problema. Quante ce ne sono nel centrosinistra? Lì si va dai centri sociali a quelli che vogliono andare d’accordo con tutti. Luca Zaia, Lega, presidente della Regione Veneto. Corriere Veneto.

Perché tanto assenteismo? La risposta è semplice: la gente non ritiene importante andare a votare. Pensano che non serva e che per fortuna tanto c’è Draghi. Giuliano Urbani, politologo, tra i fondatori di Forza Italia, più volte ministro nei governi Berlusconi (Alessandra Ricciardi). ItaliaOggi.

L’ipotesi di me come vice di Bernardo a Miano era nata da un colloquio con Salvini. Mi ero reso disponibile per gratitudine. Era però sicuramente contrario alla mia designazione come vice sindaco di Bernardo, Ignazio La Russa che ha posto la questione della maggiore notorietà del vice che avrebbe oscurato la figura del candidato. Ma è proprio per questo che veniva affiancato con me. Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano. (Andrea Senesi). Corsera.

Se sono felice? Beh, mi fa impressione sedermi alla scrivania di Ernesto Nathan, dopo essere stato al Mef dietro a quella di Quintino Sella. Roberto Gualtieri, ex ministro dell’Economia e oggi neo sindaco di Roma. Agenzie.

Il candidato del cdx a Roma, Enrico Michetti, nei primi comizi, attaccava subito con il mantra della competenza, con i romani che sono meravijosi, e poi proseguiva a parlare di bighe e di acquedotti, di legioni invincibili, perché ha un’appiccicosa fascinazione per Roma Caput Mundi e per i grandi papi («Quando ci si pone davanti al cuppolone, cosa ci appare? Quel colonnato che sembrano due braccia aperte»). Allora lo mettono seduto e gli dicono: «Professore caro, ti abbiamo candidato a sindaco di una città in macerie, infetta e infestata da cinghiali, istrici e tori impazziti, strangolata dal traffico, con le fiamme che divorano bus e ponti storici e tu devi farci il piacere di smetterla con Cicerone e proporre invece idee e soluzioni possibilmente realizzabili». Fabrizio Roncone. Corsera.

Lo vedete Matteo Salvini comprendere che la politica del doppio binario nei confronti del governo, il dentro e fuori contemporaneamente, favore e sfavore dispensati insieme, è una delle ragioni principali della battuta di arresto della Lega? Infatti, chi è contro il governo preferirà votare Fratelli d’Italia e chi è a favore i partiti progressisti. Invece, vedrete Salvini insistere sulla strada della lontananza e della dissociazione, fino al punto in cui non potrà tornare indietro. Domenico Cacopardo. ItaliaOggi.

Secondo uno studio dell’Osservatorio Conti Pubblici dell’Università Cattolica, la Bce al termine del 2021 avrà acquistato titoli pubblici di nuova emissione per 159 miliardi e rinnovato titoli pubblici in scadenza per 73 miliardi (analogamente a quanto avvenuto nel 2020 a seguito della pandemia). Questo vuol dire che, a fine anno, la Bce arriverà a detenere circa il 28% di tutto il nostro debito pubblico (per un importo pari al 43% del Pil); circa il doppio di quello che possedeva soltanto due anni fa e addirittura 10 volte quello che possedeva nel 2010. Marcello Gualtieri, economista. ItaliaOggi.

Non è vero che il centro destra è sempre stato debole nelle elezioni amministrative perché ci sono stati momenti in cui il centrodestra ha vinto nelle grandi città o basta pensare a quante Regioni sono oggi guidate dal centrodestra. Nei piccoli centri, poi, in questa tornata la Lega ha guadagnato una cinquantina di sindaci in più rispetto al 2016. Resta il problema di fondo. Enzo Risso, direttore scientifico dell’Ipsos (Marco Biscella), ilSussidiario.net.

Sono stato rieletto sindaco avendo contro tutti perché io sono come Tamberi, l’oro olimpico di Tokyo. Anche io come lui ho subito un incidente, non per mia colpa, sono stato messo forzosamente fuori gioco. Ma poi mi sono rialzato, non mi sono arreso. E ho vinto. Ho la forza delle persone perbene. Clemente Mastella, sindaco di Benevento. (Alessandra Ricciardi). ItaliaOggi.

Ci piace Draghi perché è il contrario di quello che votiamo, leggiamo sui giornali, scriviamo sui social e vediamo in Tv. Nessuno si domanda se Draghi sia di destra o di sinistra. Sappiamo che ha una matrice liberal socialista, riformista e pragmatica; e tanto basta. La politica trasfigurata da arte di governo ad arte del rumore continua invece imperterrita a posizionarsi, spostando continuamente il confine tra destra e sinistra a suo uso e consumo. Un esempio: prima del ballottaggio a Roma ero «il candidato della Lega», immediatamente dopo, quando servivano i voti presi dalla nostra lista, sono tornato ad essere parte del «campo largo» del centro sinistra. Carlo Calenda, leader di Azione, europarlamentare. Corsera.

Le cancellerie di mezzo mondo hanno commentato con imbarazzo la veemenza da “Sturm und Drang” con la quale Draghi, a giochi ormai fatti da quegli apparati d’intelligence che contano sul serio, ha preteso il G20 straordinario sull’Afghanistan. Una perdita di tempo per quei grandi del mondo che c’erano, mentre brillavano per la loro assenza lo zar Putin e il Presidente cinese Xi. Alla domanda sulla loro mancata partecipazione, il nostro premier ha sussurrato, con innocente candore, che non è stato un problema di carattere politico. Allora di cosa mai si è trattato, illustre Presidente? Un fatto personale? Tra chi? Tra loro o con Lei? Luigi Bisignani. Il Tempo.

Si pensa che Ötzi, l’uomo delle nevi, fosse un pastore, di quelli benestanti, visto il corredo ricco e quell’ascia in rame, arma di valore enorme per l’epoca. Pare venisse da un insediamento nell’Italia padana. Ma nessuno sa spiegare perché si fosse spinto così a Nord, né dove andasse, né perché chi l’ha ucciso non si prese le sue preziose armi. E non sappiamo neppure se Ötzi era solo, al momento dell’agguato sul Similaun. Soprattutto ci manca il movente: vendetta, avidità, controllo tribale del territorio? Maurizio Pilotti, Libertà.

Nulla turba tanto un matrimonio quanto una sola infedeltà. Roberto Gervaso, scrittore