Specchio, 24 ottobre 2021
All’asta il guardaroba di Gabriel García Márquez
Cento anni di solitudine e molti anni di eleganze. A Città del Messico sono stati aperti gli armadi nella casa dello scrittore colombiano Gabriel García Márquez e di sua moglie Mercedes Barcha, e oltre 400 capi ed accessori del loro guardaroba, raccolti in 56 anni di vita comune, vanno ora all’asta. Da qualche giorno, su appuntamento, si può entrare nella costruzione bianca in calle De la Loma nell’elegante zona di San Ángel dove lo scrittore visse con la moglie e i due figli dal 1961, per dare un’occhiata a quanto è in vendita e decidere se si vuole fare un’offerta d’acquisto. L’evento, che è stato intitolato L’armadio dei García Márquez, segna anche l’apertura della Casa della Letteratura dedicata al premio Nobel, un centro dove verranno organizzate attività di formazione per scrittori e aspiranti tali. Un luogo benaugurale visto che fu proprio tra quelle mura che Gabo scrisse il suo capolavoro.Il García Márquez che emerge da questa occasione, però, non è lo scrittore ma l’uomo che aveva grande cura del proprio aspetto. Un elegantone con sarti e stilisti preferiti. «Molti degli abiti di mio nonno sono stati fatti su misura, molti riportano il suo nome ricamato sull’etichetta», dice in un comunicato Emilia García Elizondo, la nipote dello scrittore, che dirigerà il nuovo centro culturale. In alcuni degli abiti sono state trovate “tracce” della vita da scrittore: «Nella tasca di una giacca c’era uno dei pennarelli che usava per firmare i suoi libri, in un’altra c’è una macchia d’inchiostro. Abbiamo deciso di lasciare tutto com’era», continua la nipote dello scrittore. Tra i capi in vendita ci sono numerose giacche di tweed, il tessuto che lo scrittore amava così tanto da averne fatto quasi un proprio marchio. Per quanto riguarda Mercedes Barcha, in offerta ci sono abiti, giacche, borse di Louis Vuitton, scarpe di vernice e di coccodrillo. Tutti capi e accessori che rappresentano molto lo stile dei “Gabos”, come li chiama la nipote. In mostra, ma non verrà venduto, anche l’abito che Mercedes indossava alla cerimonia in cui il marito ricevette il premio Nobel per la letteratura nel 1982. Il liqui liqui bianco – l’abito tradizionale venezuelano e colombiano- che invece indossò lui, dal 2003 è in una vetrina del Museo Nazionale della Colombia a Bogotà. Il ricavato della vendita verrà interamente devoluto alla fondazione FISANIM, che sostiene i bambini delle comunità indigene nel Messico meridionale.