Specchio, 24 ottobre 2021
La fauna di Fukushima 10 anni dopo
A dieci anni dal disastro nucleare di Fukushima sembra che l’impatto sugli animali sia stato tutto sommato marginale. Ad affermarlo è uno studio della Colorado State University e dell’Università della Georgia che hanno pubblicato uno studio che dimostra gli scarsi effetti negativi delle radiazioni sulla fauna selvatica. Secondo i ricercatori le radiazioni ambientali sono diminuite precipitosamente dopo la tragedia. Quando la ricerca è iniziata nel 2016-2018, il Cesio-134, uno dei principali radionuclidi rilasciati dall’incidente, era diminuito fino al 90% a causa della sua breve emivita. I ricercatori pensavano che cinghiali e serpenti, che vivevano in terreni contaminati, avrebbero ricevuto grandi dosi di radiazioni. Lo studio invece ha dimostrato il contrario.