23 ottobre 2021
ANNAMO BENE – LA PERSONA CHE SUL SET DI “RUST” AVREBBE DOVUTO CONTROLLARE CHE LA PISTOLA ERA SCARICA È HANNAH GUTIERREZ REED, 24ENNE AL SUO PRIMO INCARICO E FIGLIA DEL FAMOSO ARMAIOLO THELL REED: IN UN’INTERVISTA PRIMA DI PRENDERE L’INCARICO AVREBBE CONFESSATO DI “NON SENTIRSI PRONTA PER IL LAVORO” E AVREBBE CHIESTO AIUTO AL PADRE “PER SUPERARE LA PAURA” - BRYAN CARPENTER, ESPERTO DI ARMI SUI SET DI HOLLYWOOD, PUNTA IL DITO CONTRO L’ATTORE: “HA VIOLATO LA PRIMA REGOLA SULLA SICUREZZA. SCARICA O NON SCARICA, NON BISOGNA MAI PUNTARE UN’ARMA CONTRO UN’ALTRA PERSONA…” - VIDEO
1. A BALDWIN ERA STATO DETTO CHE L’ARMA ERA SCARICA. LA RESPONSABILE AVEVA DETTO DI NON SENTIRSI PREPARATA PER L’INCARICO
Da "www.corriere.it"
Si arricchisce di nuovi tasselli la tragica vicenda che ha coinvolto Alec Baldwin sul set del film «Rust». Se in molti si sono chiesti come fosse possibile che ci fosse un’arma carica — quella che ha ucciso la 42enne direttrice della fotografia Halyna Hutchins — ora sembra delinearsi qualche risposta.
Circa un mese fa, la persona scelta come responsabile dell’armeria, la 24enne Hannah Gutierrez-Reed, aveva confessato in un’intervista podcast i suoi timori circa il suo ruolo già nel fim precedente a «Rust», «The Old Way», con Nicolas Cage: «Quasi non ho accettato il lavoro perché non ero sicura di essere pronta, ma facendolo è andato tutto bene», aveva dichiarato. Quello era il suo debutto a capo del dipartimento armi da fuoco in una produzione cinematografica.
L’intervista In quell’occasione, aveva anche ammesso di aver trovato il caricamento di armi a salve in una pistola «la cosa più spaventosa» perché non sapeva come farlo, tanto da chiedere aiuto a suo padre, pure armaiolo, per superare la paura. Ma non sono gli unici nuovi dettagli inquietanti ad essere emersi. Si è saputo da qualche ora che la troupe cinematografica aveva lasciato il set qualche tempo prima dell’incidente mortale proprio per alcuni timori legati alla sicurezza dopo che le armi da fuoco erano state scaricate accidentalmente tre volte.
Una di queste, dalla controfigura di Baldwin a cui era stato detto che la pistola non era carica. Nel report della polizia è stato detto che Gutierrez-Reed aveva disposto tre pistole di scena su un carrello fuori dal luogo delle riprese, e il primo assistente alla regia — Dave Halls — ne aveva afferrato una portandola da Baldwin, ignaro che fosse caricata con proiettili veri.
Non solo, «pistola fredda» aveva gridato Halls prima di consegnare la pistola all’attore: una frase usata per segnalare al cast e alla troupe che la pistola era sicura, pronta per sparare per la scena. Pochi istanti dopo, girando una scena all’interno di una chiesa, Baldwin ha mirato alla telecamera e premuto il grilletto, uccidendo Hutchins mentre lo filmava e ferendo il regista Joel Souza, che era in piedi dietro di lei.
2. ERA COMPITO DI UNA VENTENNE AL PRIMO INCARICO CONTROLLARE LE ARMI SUL SET Alessandra Ferrara Biondo per "www.tio.ch"
Man mano che trascorrono le ore dal fatale incidente avvenuto sul set, che ha visto l'attore Alec Baldwin uccidere accidentalmente la direttrice della fotografia Halyna Hutchins, aumentano le informazioni diffuse dai media statunitensi.
Sarebbe stata una ventenne al suo primo incarico a fornire la pistola carica, con un solo colpo vero al suo interno. Il suo nome è Hannah Gutierrez Reed, stando alla Bbc, che a sua volta cita un documento con i nomi dei membri della troupe di turno quel giorno. A lei era affidato il compito di controllare le armi da fuoco del film. La ragazza è la figlia del famoso armaiolo Thell Reed, abituato a lavorare sui set dei grandi film.
Ma l'arma è stata consegnata a Baldwin da un assistente alla regia, David Halls, che prima di passargliela avrebbe avvisato che la pistola era "fredda", vale a dire che non aveva proiettili veri al suo interno. All'attore sarebbe stata fornita una delle tre pistole a disposizione sul set. Lo riporta la Cnn, che cita l'affidavit presentato dall'ufficio dello sceriffo della contea di Santa Fe.
Come già anticipato c'era già stato un incidente sul set: la controfigura dell'attore aveva sparato accidentalmente due colpi dopo che gli era stato assicurato che la pistola non era carica, nemmeno a salve. Dopo quell'episodio tuttavia non ci fu nessuna indagine.
Oggi Baldwin ha rilasciato le prime dichiarazioni dopo l'incidente: «Non ho parole per descrivere lo choc e la tristezza per questo tragico incidente. Halyna Hutchins era una moglie, una madre e una collega apprezzata da tutti noi».
E proprio in onore della direttrice della fotografia, l'American Film Institute, presso il quale la Hutchins si era laureata nel 2015, ha creato un fondo per delle borse di studio.
La chiamata al 911 - È stato un membro della troupe a chiamare i soccorsi, dichiarando che due persone erano state uccise accidentalmente sul set. «Abbiamo bisogno di aiuto, hanno sparato al regista e ad una cameraman» ha detto la donna al telefono.
Stando all'affidavit, tutte le armi da fuoco, le munizioni, le macchine da presa, le apparecchiature e gli abiti indossati dagli attori al momento della sparatoria sono stati sequestrati.